SIT S.P.A., NEL 2023 I RICAVI CONSOLIDATI SUPERANO I 326 MILIONI DI EURO

Vigorosa crescita della divisione Metering (+22,2%)

 Highlights

Nel 2023 SIT ha conseguito:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 326,3 milioni (-17,0% rispetto al 2022);
  • Vendite della Divisione Heating & Ventilation per Euro 234,0 milioni (-25,8% rispetto al 2022);
  • Vendite della Divisione Metering per Euro 88,6 milioni (+22,2% rispetto all’esercizio precedente), di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 60,0 milioni (+24,0%) e Water Metering per Euro 28,6 milioni (+18,5%);
  • EBITDA adjusted consolidato pari a Euro 29,0 milioni (-38,5% rispetto 2022);
  • Risultato netto adjusted consolidato negativo per Euro 0,3 milioni contro un utile netto adjusted di Euro 10,9 milioni del 2022;
  • Svalutazione dell’avviamento Heating & Ventilation per Euro 17,0 milioni rilevato in sede di rendicontazione semestrale alla luce dello scenario previsto nel settore;
  • Risultato netto consolidato pari a Euro -23,4 milioni contro un utile di Euro 11,2 milioni del 2022;
  • Cash flow operativo del 2023 pari a Euro -14,9 milioni dopo investimenti per Euro 23,0 milioni;
  • Posizione finanziaria netta pari a Euro 153,7 milioni contro Euro 130,5 milioni al 31 dicembre 2022.

 

Nel quarto trimestre 2023 i risultati sono:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 84,2 milioni, -18,2% rispetto allo stesso trimestre 2022;
  • Vendite della Divisione Heating & Ventilation per Euro 57,9 milioni, -28,1% rispetto al quarto trimestre 2022;
  • Vendite della Divisione Metering per Euro 24,7 milioni, +16,8% rispetto al quarto trimestre 2022, di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 15,5 milioni (+1,0%) e Water Metering per Euro 9,1 milioni (+58,7%).

Perfezionata la rinegoziazione con i principali finanziatori nel contesto della quale il socio di maggioranza Technologies S.A.P.A. di F.D.S. S.S. ha erogato un finanziamento soci di Euro 5 milioni.

 

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Padova, 24 aprile 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. società quotata sul segmento Euronext Milan di Borsa Italiana, nella riunione odierna presieduta da Federico de’ Stefani, Presidente e Amministratore Delegato di SIT, ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio 2023.

Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha commentato:

Il 2023 ha presentato alle imprese una complessa situazione economica a livello globale che ha impattato su diversi settori, tra i quali quello del riscaldamento (“Heating”) nel quale SIT è presente. La regolamentazione incerta sulla normativa EPBD detta anche “case green” – solo recentemente approvata -, la cancellazione degli incentivi e gli impatti dell’inflazione e dei tassi alti hanno fortemente rallentato gli investimenti delle famiglie. Questi elementi sono alla base della saturazione dei magazzini, che ha reso il destocking per tutta la filiera più lungo della previsione iniziale, sia in Europa che negli Stati Uniti. 

La complessità riscontrata in questo mercato è stata in parte controbilanciata dall’ottima performance della nostra divisione Metering, che è cresciuta a doppia cifra forte di un contesto di mercato favorevole e della bontà della nostra strategia di posizionamento nel mercato del water metering.

Per far fronte a questo scenario di discontinuità rispetto agli esercizi precedenti, abbiamo messo in campo diverse azioni. Tra queste ricordo la nuova organizzazione societaria, l’esecuzione di partnership strategiche che hanno accelerato l’ingresso della Società in segmenti di business complementari a quelli core e le strategie di contenimento dei costi. 

 

Alla luce delle iniziative avviate, sulle quali la massima attenzione verrà posta anche nel 2024, riteniamo  che i due principali obiettivi di miglioramento – marginalità e posizione finanziaria netta – possano generare soddisfazione per tutti gli stakeholders.”

 

KEY FINANCIALS

   
(Euro.000) 2023 % 2023 % diff%
Ricavi da contratti con clienti 326.261 100,0% 393.305 100,0% -17,0%
EBITDA adjusted 28.971 8,9% 47.099 12,0% -38,5%
EBITDA 21.677 6,6% 38.209 9,7% -43,3%
Risultato operativo (EBIT) adjusted 77 0,0% 19.447 4,9% -99,6%
Risultato operativo (EBIT) (25.219) -7,7% 10.557 2,7% -338,9%
Risultato prima delle imposte (EBT) (31.300) -9,6% 13.568 3,4% -330,7%
Risultato netto (23.388) -7,2% 11.213 2,9% -308,6%
Risultato netto adjusted (349) -0,1% 10.898 2,8% -103,2%
Flusso di cassa della gestione operativa (14.923) (13.145)

 

 

(Euro.000) 31/12/2023 31/12/2022
Indebitamento finanziario netto 153.690 130.501
Capitale circolante netto commerciale 79.859 73.752
Capitale circolante netto commerciale/Ricavi 24,5% 18,8%

 

 

Andamento delle vendite

Ricavi Consolidati per Divisione

(Euro.000) 2023 % 2022 % diff diff %
Heating & Ventilation 233.997 71,7% 315.338 80,2% (81.340) (25,8%)
Metering 88.619 27,2% 72.516 18,4% 16.103 22,2%
Totale vendite 322.617 98,9% 387.854 98,6% (65.237) (16,8%)
Altri ricavi 3.644 1,1% 5.451 1,4% (1.807) (33,1%)
Totale ricavi 326.261 100% 393.305 100% (67.044) (17,0%)

 

Ricavi Consolidati per area geografica

(Euro.000) 2023 % 2022 % diff diff %
Italia 97.346 29,8% 99.452 25,3% (2.106) (2,1%)
Europa (escluso Italia) 151.359 46,4% 169.396 43,1% (18.037) (10,6%)
America 47.144 14,4% 85.481 21,7% (38.337) (44,8%)
Asia/Pacifico 30.412 9,3% 38.976 9,9% (8.564) (22,0%)
Totale ricavi 326.261 100% 393.305 100% (67.044) (17,0%)

 

I ricavi consolidati del 2023 sono pari a Euro 326,3 milioni registrando un decremento del 17,0% rispetto al 2022 (Euro 393,3 milioni).

Divisione Heating & Ventilation

Le vendite della Divisione Heating & Ventilation dell’esercizio 2023 ammontano a 234,0 milioni di Euro, -25,8% rispetto ai 315,3 milioni di Euro del 2022 (-25,1% a parità di cambi).

Nel quarto trimestre la Divisione ha realizzato vendite per Euro 57,9 milioni, in riduzione del 28,1% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente (Euro 80,5 milioni).

Il quarto trimestre 2023 registra un andamento del mercato finale dell’Heating in controtendenza rispetto ai precedenti trimestri almeno per quanto riguarda le caldaie: infatti le vendite finali sono state sostanzialmente in linea con quelle dell’ultimo trimestre 2022 dopo aver registrato in ciascun trimestre precedente significative riduzioni; persiste l’andamento negativo delle pompe di calore anche nel quarto trimestre.

In questo quadro di mercato, i clienti SIT hanno operato con livelli di stock ancora consistenti e pertanto il migliorato andamento del quarto trimestre non si è ancora tradotto in una ripresa del fatturato SIT.

Nella tabella seguente sono riportate secondo criteri gestionali le vendite caratteristiche per area geografica della Divisione Heating & Ventilation:

 

 

 

(Euro.000) 2023 % 2022 % diff diff %
Italia 36.675 15,7% 56.116 17,8% (19.441) (34,6%)
Europa (escluso Italia) 119.632 51,1% 138.022 43,8% (18.390) (13,3%)
America 44.767 19,1% 82.839 26,3% (38.072) (46,0%)
Asia/Pacifico 32.923 14,1% 38.361 12,2% (5.438) (14,2%)
Totale vendite 233.997 100% 315.338 100% (81.340) (25,8%)

 

Le vendite in Italia registrano un decremento del 34,6% rispetto al 2022. Tale andamento ha interessato tutti i principali prodotti e risente del venir meno nel 2023 degli incentivi di settore oltre del rallentamento del mercato delle ristrutturazioni delle abitazioni. Si segnala l’andamento particolarmente negativo, nel segmento Direct Heating, delle applicazioni per Pellet Stoves (-77,5%) che nel 2022 avevano beneficiato dell’incremento del prezzo del gas.

Per quanto attiene all’Europa, esclusa l’Italia, nel 2023 si registra una riduzione delle vendite di Euro 18,4 milioni pari al 13,3% rispetto all’anno precedente. Turchia, primo mercato di spedizione con il 18,1% delle vendite divisionali, registra un andamento in crescita del 10,9% pari a Euro 4,2 milioni, soprattutto grazie ai Ventilatori per applicazioni Central Heating penalizzati da problemi di fornitura nel corso della prima parte del 2022. UK, 8,5% delle vendite divisionali, segna un andamento sostanzialmente in linea con l’anno 2022, con un andamento differenziato tra famiglie di prodotto in cui si segnala una crescita di Euro 2,5 milioni (+25,6%) dei flues rispetto al 2022. Per quanto attiene all’Europa Centrale si registra nel periodo un andamento nel complesso in linea con la Divisione (-28,5%) con le vendite di Heat Recovery Units che invece hanno realizzato vendite in linea (+1,0%) con quelle dell’anno precedente.

Le vendite in America segnano una riduzione del 46,0% (non materiale l’impatto cambi). La riduzione ha interessato le applicazioni Storage Water Heating per Euro 10,2 milioni, mentre le applicazioni Direct Heating dei caminetti (-24,3 milioni di Euro, -55,4%) hanno risentito dell’andamento negativo delle nuove costruzioni a cui tale segmento è correlato.

Le vendite dell’area Asia/Pacifico hanno una riduzione del 14,2% (-9,2% a parità di cambi) attestandosi a Euro 32,9 milioni contro Euro 38,4 milioni del 2022. Per quanto attiene alla Cina, 9,0% delle vendite divisionali, le vendite dell’anno hanno registrato una riduzione del 11,6% rispetto al 2022, che a parità di cambi è pari a -5,2%. L’Australia registra nel 2023 vendite per Euro 5,9 milioni con una riduzione del 27,9% (23,3% a cambi costanti).

Divisione Metering

Le vendite della Divisione Metering ammontano a Euro 88,6 milioni rispetto a Euro 72,5 milioni, in crescita del 22,2% rispetto all’esercizio precedente.

Le vendite nel settore Smart Gas Metering sono state pari a Euro 60,0 milioni, in aumento del 24,0% rispetto al 2022. L’andamento è dovuto al buon posizionamento del gruppo nel mercato italiano e dei nuovi progetti di sviluppo e sostituzione lanciati dai principali clienti. Le vendite in Italia sono state pari al 96,6% del totale, mentre le vendite all’estero, pari al 3,4% del totale, sono realizzate in Grecia ed Europa centrale.

Le vendite nel Water Metering sono state pari a Euro 28,6 milioni, in crescita del 18,5% rispetto al 2022. Le vendite sono state realizzate in Portogallo per il 19,0%, in Spagna per il 36,2%, nel resto dell’Europa per il 34,7% ed in America e Asia rispettivamente per il 7,3% e 2,7%.

Andamento economico

I ricavi consolidati del 2023 sono pari a Euro 326,3 milioni con una riduzione del 17,0% rispetto al 2022 (Euro 393,3 milioni).

L’EBITDA adjusted, pari a Euro 29,0 milioni, è in diminuzione del 38,5% rispetto all’esercizio precedente (pari a Euro 47,1 milioni) e risente dell’effetto volumi soprattutto nella divisione Heating & Ventilation solo parzialmente compensato dalla divisione Metering e dalle azioni di efficientamento e contenimento dei costi.

Il costo di acquisto delle materie prime e dei materiali di consumo, comprensivo delle variazioni delle rimanenze, è stato pari a Euro 175,8 milioni, con un’incidenza del 53,9% sui ricavi, rispetto al 54,3% registrato nel 2022.

I costi per servizi ammontano a Euro 46,5 milioni rispetto ad Euro 52,3 milioni dell’anno precedente (rispettivamente pari a 14,3% e 13,3% dei ricavi).

Il costo del personale è pari a Euro 80,7 milioni contro Euro 80,2 milioni dell’anno precedente con un’incidenza sui ricavi del 24,7% in aumento rispetto al 20,4% dell’esercizio precedente. La voce comprende Euro 5,3 milioni relativi ad operazioni di ristrutturazione inerenti alla Capogruppo per Euro 2,5 milioni e alla società olandese per Euro 2,3 milioni il cui stabilimento produttivo è attualmente in fase di chiusura.

Gli ammortamenti e svalutazioni, pari ad Euro 47,1 milioni, sono in aumento rispetto all’esercizio precedente (Euro 27,8 milioni)  per l’effetto normale di incremento dovuto ai nuovi investimenti effettuati nell’esercizio e per la nuova sottoscrizione di contratti di locazione operativa contabilizzati secondo l’IFRS16; inoltre si segnala che a seguito dell’impairment test effettuato in sede di rendicontazione semestrale, alla luce del trend e degli scenari previsti nell’utilizzo degli apparecchi a gas nel riscaldamento domestico conseguenti alla transizione energetica, è emersa l’esigenza di adeguare il valore d’iscrizione dell’avviamento della CGU Heating & Ventilation al suo valore recuperabile iscrivendo una svalutazione per Euro 17,0 milioni.

Il risultato operativo (EBIT) adjusted è pari a Euro 0,1 milioni contro Euro 19,4 milioni del 2022.

Il risultato operativo, oltre che dell’andamento della gestione, risente in particolare della svalutazione derivante dall’impairment test e passa da Euro 10,6 milioni del 2022 a Euro -25,2 milioni del 2023.

Gli oneri finanziari netti del 2023 ammontano ad Euro 6,9 milioni contro proventi finanziari netti pari a Euro 4,5 milioni dell’anno precedente. Si ricorda che nel 2022 l’ammontare è influenzato dalla variazione di fair value derivante dal valore di mercato dei Warrant che ha determinato un provento finanziario per Euro 8,7 milioni.

Gli oneri finanziari netti adjusted, al netto pertanto delle citate variazioni di fair value, nel 2023 ammontano a Euro 6,9 milioni rispetto ad Euro 4,2 milioni dell’esercizio precedente. Andamento risultato in crescita sia per l’incremento dell’indebitamento che per l’aumento dei tassi di interesse.

Le imposte di periodo sono positive di ammontare pari ad Euro 7,9 milioni e riflettono lo stanziamento di imposte anticipate derivanti principalmente dalle perdite fiscali recuperabili maturate in capo ad alcune società estere oltre che nella Capogruppo.

Il risultato netto del periodo è pari a una perdita di Euro 23,4 milioni contro un utile di Euro 11,2 milioni del 2022.

Il risultato netto adjusted è pari ad una perdita di Euro 0,3 milioni contro un utile netto adjusted di Euro 10,9 milioni dell’esercizio 2022.

 

Andamento finanziario

Al 31 dicembre 2023 l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 153,7 milioni contro Euro 130,5 milioni al 31 dicembre 2022. L’evoluzione della posizione finanziaria netta è riportata nella tabella seguente:

(Euro.000) 2023 2022
Flussi generati dalla gestione corrente (A) 27.472 46.372
Variazione rimanenze 9.399 (19.730)
Variazione crediti commerciali 951 (6.715)
Variazione debiti commerciali (15.129) (675)
Variazione altre attività e passività correnti e per imposte (14.591) (5.514)
Flussi finanziari da movimenti di Capitale Circolante (B) (19.370) (32.634)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B) 8.102 13.738
Flusso finanziario dell’attività di investimento (C) (23.025) (26.883)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (A + B + C) (14.923) (13.145)
Variazioni per interessi (7.162) (3.327)
Variazioni MTM derivati e costo ammortizzato 113 1.702
Variazioni riserva di traduzione (839) 857
Variazioni attività finanziarie 1.409
Acquisto azioni proprie (599)
Dividendi pagati (7.299)
IFRS 16 (1.785) (1.963)
Variazione posizione finanziaria netta (23.187) (23.774)
Posizione finanziaria netta iniziale 130.501 106.729
Posizione finanziaria netta finale 153.690 130.501

 

I flussi finanziari del 2023 evidenziano la generazione di flussi della gestione corrente per Euro 27,5 milioni contro Euro 46,4 milioni del 2022, differenza dovuta alla performance economica nei due esercizi.

Nel 2023 l’assorbimento del capitale circolante è pari a Euro 19,4 milioni contro un assorbimento di Euro 32,6 milioni dell’anno precedente.

L’andamento delle rimanenze genera Euro 9,4 milioni nel 2023 mentre nel 2022 assorbiva Euro 19,7 milioni – andamento derivante dalla diversa congiuntura del settore nei due esercizi, con particolare riferimento alla divisione Heating & Ventilation. Coerentemente la voce debiti verso fornitori rispecchia l’andamento dei volumi di acquisto con una riduzione di valore e assorbimento di cassa di Euro 15,1 milioni nel 2023 contro una sostanziale stabilità nel 2022. Per quanto attiene ai crediti verso clienti si registra una generazione di Euro 1,0 milione nel 2023 contro un assorbimento di Euro 6,7 milioni nel 2022 per la crescita di fatturato registrato nella parte finale dell’esercizio precedente.

Per le altre voci del circolante si segnala che nel primo trimestre 2023 si è manifestato l’esborso transattivo con un cliente a seguito dell’accordo raggiunto nel corso del terzo trimestre 2022 e si sono registrate imposte in pagamento nell’esercizio per Euro 4,0 milioni.

I flussi di investimento sono pari a Euro 23,0 milioni contro Euro 26,9 milioni del 2022.

I flussi di cassa della gestione operativa dopo gli investimenti sono pertanto pari a Euro -14,9 milioni contro Euro -13,1 milioni dell’anno precedente.

Tra i flussi della gestione finanziaria si segnalano nel 2023 interessi per Euro 7,2 milioni contro Euro 3,3 milioni del 2022.

 

Destinazione risultato d’esercizio

In ottemperanza alle disposizioni di cui allo IAS 1 contestualmente all’autorizzazione alla diffusione del bilancio separato, il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. propone all’Assemblea degli Azionisti:

  • di utilizzare la riserva straordinaria di euro 24.726.475 a copertura della perdita dell’esercizio;
  • di utilizzare la riserva di 1a applicazione IAS/IFRS di euro 564.567 a copertura della perdita dell’esercizio;
  • di utilizzare la riserva per differenze cambio pari ad euro 161.178 a copertura della perdita dell’esercizio, essendo venuto meno i presupposti che ne richiesero la costituzione come previsto dall’art.2426 n.8-bis del c.c.;
  • di portare a nuovo la perdita residua per euro 3.866.613.

 

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Nel corso del mese di gennaio 2024, la Società ha ottenuto il rating “Silver” nell’ambito della valutazione annuale di performance RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa) effettuata da EcoVadis, agenzia di rating internazionale in ambito ESG.

SIT, pur confermando la propria fascia di rating rispetto alla valutazione precedente, ha ottenuto un punteggio più elevato passando dal 85° al 94° percentile che la colloca nella fascia delle 4% migliori aziende di settore oggetto di analisi (10% l’anno precedente).

Si informa che il progetto di ridimensionamento della struttura produttiva della filiale olandese annunciato il 9 novembre 2023, data di inizio delle consultazioni con gli organi competenti locali, prosegue regolarmente. Nel mese di febbraio 2024 si è formalizzata l’adesione totalitaria da parte dei dipendenti interessati al piano sociale proposto dalla filiale. Si confermano pertanto i tempi di conclusione del progetto previsto entro la prima metà del 2024.

Alla fiera MCE – Mostra Convegno Expocomfort, nell’edizione tenuta tra il 12 e il 15 marzo 2024, SIT ha presentato il nuovo ventilatore per pompe di calore residenziali sviluppato in sinergia con Panasonic Industry, azienda leader nelle tecnologie HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning). Si tratta del debutto per SIT nel settore delle pompe di calore elettriche e costituisce uno dei pilastri della strategia del Gruppo nello scenario di decarbonizzazione del settore di riscaldamento domestico. La collaborazione ha l’obiettivo dello sviluppo di una soluzione completa di ventilatori concepita specificamente per le pompe di calore residenziali. La distribuzione al mercato del sistema integrato motori-ventilatore sarà in capo a SIT e sarà disponibile a partire dall’inizio del 2025.

Il 15 gennaio 2024 è stata costituita la società di diritto portoghese Aquametric Solutions, S.A. con sede a Lisbona di cui il Gruppo SIT possiede il 50% del capitale sociale. Il rimanente 50% è posseduto dal partner tecnologico svizzero GWF AG. La società sarà operativa nella fabbricazione di Smartio, un nuovo contatore “smart” di misura dell’acqua per uso residenziale basato su tecnologia ultrasonica.

Con decorrenza 1 aprile 2024 è diventata operativa SIT-MBT S.r.l, la joint venture di SIT nel settore dei ventilatori per cappe aspiranti. Nella società è confluito il ramo d’azienda di SIT dedicato alla ventilazione e componentistica per cappe per cucina e stufe a pellet e il 100% della start-up innovativa Motors & Blowers Technology Srl (MBT) avviata da un gruppo di affermati e riconosciuti manager con lunga esperienza nel settore. A completare la compagine societaria la presenza Wentelon, partner fornitore di motori per ventilazione, che con i suoi stabilimenti cinesi all’avanguardia del settore assicurerà tecnologia e competitività alla nuova iniziativa.

Si informa che in data 22 e 23 aprile 2024 sono stati sottoscritti con i principali finanziatori a medio termine della Società taluni accordi modificativi dei relativi rapporti di finanziamento in essere. Per maggiori informazioni si rinvia alla successiva sezione del presente comunicato.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi mesi del 2024 hanno fornito una buona visibilità sull’andamento del business Metering che, grazie all’aggiudicazione di gare avvenute nel corso degli ultimi mesi e dell’avanzamento dei progetti in corso con primari clienti oltre che per i solidi fondamentali legati agli investimenti delle utilities, consente di prevedere una crescita high single digit nel corso dell’anno.

La business unit Heating & Ventilation è attesa recuperare nel corso dell’anno, con il primo trimestre in riduzione ancora a double digit e il secondo trimestre previsto in lieve riduzione, single digit, rispetto all’anno precedente. Al momento, la visibilità sulla seconda parte dell’anno fa ritenere che gli ultimi due trimestri dell’anno possano essere migliorativi rispetto alla prima parte dell’esercizio.

Il focus dell’anno 2024 sarà per l’intero Gruppo riposto sul miglioramento della marginalità (EBITDA) quale risultato delle attività di riduzione dei costi fissi per circa Euro 2 milioni e della riorganizzazione in corso dell’assetto produttivo per Euro 2,5 milioni.

A livello consolidato l’atteso incremento dell’EBITDA margin è previsto tra 100 e 200 punti base.

Forte il controllo sugli investimenti pianificati, che saranno dedicati in particolare all’area ricerca e sviluppo oltre che al completamento della nuova sede, compresi tra 20-25 milioni di Euro. L’indebitamento finanziario netto è previsto tra Euro 140 e 147 milioni, registrando un decremento rispetto al 2023.

Rinegoziazione con i principali finanziatori

Facendo seguito a quanto comunicato in data 29 settembre 2023 e nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, la Società comunica di avere sottoscritto, in data 22 e 23 aprile 2024, con i principali finanziatori a medio termine della Società una serie di accordi modificativi dei rapporti di finanziamento in essere e che in data 22 aprile 2024 l’assemblea degli obbligazionisti ha approvato la proposta di accordo di modifica del regolamento del prestito obbligazionario.

Gli accordi modificativi prevedono, con riguardo ad alcuni rapporti di finanziamento bancario, l’allungamento delle scadenze originarie di 24 mesi e la rimodulazione del profilo di rimborso a rate crescenti, con mantenimento delle attuali scadenze annuali ed infrannuali. I menzionati accordi modificativi – che superano il previgente regime di standstill – prevedono altresì la ridefinizione dei covenant finanziari applicabili ai relativi rapporti di finanziamento a medio termine in maniera coerente con la rinegoziazione finanziaria descritta e il profilo economico e finanziario del nuovo piano industriale e finanziario della Società.

I menzionati rapporti di finanziamento a medio termine – che non sono assistiti da alcuna garanzia reale – sono stati modificati anche in relazione ad una serie di impegni e limitazioni già previste originariamente, come usuale in contratti similari. Sono stati altresì introdotti ulteriori limiti alla distribuzione di dividendi e riserve, variabili in funzione del livello della leva finanziaria consolidata. Sulla base dei risultati al 31 dicembre 2023 la Società non può distribuire dividendi o riserve in considerazione del fatto che il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA è superiore alle nuove soglie previste a tal fine dai menzionati finanziamenti bancari e dal prestito obbligazionario, rispettivamente indicate nel rapporto di 3,5x e 3x.

Nell’ambito della più ampia rinegoziazione, è stato erogato un finanziamento soci da parte del socio di maggioranza Technologies S.A.P.A. di F.D.S. S.S. pari a Euro 5 milioni, fruttifero di interessi al tasso annuo del 5%, con capitalizzazione dei relativi oneri finanziari, subordinato e postergato all’indebitamento finanziario della Società nonché convertibile in capitale e/o patrimonio della Società. Il finanziamento soci assume rilievo quale operazione con parti correlate di minore rilevanza ai sensi del combinato disposto del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato, e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dalla Società in data 11 giugno 2021. Pertanto, in applicazione della Procedura OPC, ai fini della relativa approvazione, il contratto di finanziamento soci è stato precedentemente sottoposto alla valutazione da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società, il quale ha espresso il proprio motivato parere favorevole non vincolante in merito all’interesse della Società alla sottoscrizione dello stesso e alla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

 

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paul Fogolin, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si informa che il presente comunicato e la presentazione dei risultati relativa al periodo sono resi disponibili sul sito www.sitcorporate.it alla sezione Investor Relations.

In data odierna, alle ore 15:00 CET, il management di SIT terrà una conference call per presentare alla comunità finanziaria e alla stampa i risultati dell’esercizio 2023. Sarà possibile partecipare alla conference call al seguente link bit.ly/4dbfOKf

La documentazione di supporto sarà pubblicata nella sezione “Investor Relations” nel sito internet della Società (www.sitcorporate.it) prima della conference call.

 

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Allegato 1

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(Euro.000) 31/12/2023 31/12/2022
Avviamento 70.946 87.946
Altre immobilizzazioni immateriali 50.781 55.276
Immobilizzazioni materiali 105.270 106.103
Partecipazioni 657 630
Attività finanziarie non correnti 2.533 5.186
Imposte anticipate 18.874 10.492
Attività non correnti 249.061 265.633
Rimanenze 83.315 91.352
Crediti commerciali 63.458 63.800
Altre attività correnti 14.264 12.597
Crediti per imposte 3.752 2.280
Altre attività finanziarie correnti 6.630 6.269
Disponibilità liquide 8.700 23.535
Attività correnti 180.119 199.833
Totale attività 429.181 465.466
   
Capitale sociale 96.162 96.162
Totale Riserve 70.350 58.120
Risultato d’esercizio (23.388) 11.213
Patrimonio netto di terzi
Patrimonio netto 143.124 165.495
   
Debiti verso banche non correnti 58.182 77.968
Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati 51.434 53.553
Fondi rischi ed oneri 10.513 13.844
Passività nette per benefici definiti ai dipendenti 5.096 5.093
Altre passività non correnti 6 4
Imposte differite 12.094 15.005
Passività non correnti 137.325 165.467
Debiti verso banche correnti 50.809 23.551
Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 8.596 5.235
Debiti commerciali 66.915 81.400
Altre passività correnti 20.768 23.113
Debiti per imposte sul reddito 1.645 1.205
Passività correnti 148.733 134.504
Totale Passività 286.057 299.971
   
Totale Patrimonio netto e Passività 429.181 465.466

 

 

Allegato 2

CONTO ECONOMICO

 

(Euro.000) 2023 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 326.261 393.305
Costo di acquisto delle materie prime, materiale di consumo e merci 167.211 233.573
Variazione delle rimanenze 8.578 (19.886)
Costi per servizi 46.525 52.301
Costo del personale 80.716 80.182
Ammortamenti e svalutazioni attività 47.090 27.771
Accantonamenti 1.015 8.722
Altri oneri (proventi) 345 85
 Risultato operativo (25.219) 10.557
Proventi (oneri) da partecipazioni (166)
Proventi finanziari 942 9.263
Oneri finanziari (7.827) (4.760)
Utili (perdite) su cambi nette 804 (1.326)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
 Risultato prima delle imposte (31.300) 13.568
Imposte 7.912 (2.355)
 Risultato dell’esercizio (23.388) 11.213
 Risultato dell’esercizio di Terzi
 Risultato dell’esercizio di Gruppo (23.388) 11.213

 

 

 

 

 

 

 

Allegato 3

RENDICONTO DELLA LIQUIDITA’

 

(Euro.000) 2023 2022
Risultato netto (23.388) 11.213
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 46.896 27.652
Rettifiche per elementi non monetari 4.991 9.669
Imposte sul reddito (7.912) 2.356
Oneri/(proventi) finanziari netti di competenza 6.885 (4.518)
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 27.472 46.372
   
Variazioni delle attività e passività:  
Rimanenze 9.399 (19.730)
Crediti commerciali 951 (6.715)
Debiti commerciali (15.129) (675)
Altre attività e passività (10.516) 1.185
Pagamento imposte sul reddito (4.075) (6.699)
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE (B) (19.370) (32.634)
     
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B) 8.102 13.738
Attività di investimento:    
Investimenti in immobilizzazioni materiali (18.130) (24.823)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 419 335
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (4.230) (1.986)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 9 0
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie (296) (409)
Altri flussi finanziari da attività finanziarie non immobilizzate (797) (3.450)
FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (C) (23.025) (30.333)
   
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (A + B + C) (14.923) (16.595)
Gestione finanziaria:    
Pagamento interessi (7.108) (3.275)
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (14.874) (21.000)
Incremento (decremento) debiti finanziari a breve termine 15.909 2.756
Incremento (decremento) altri debiti finanziari (3.181) (2.977)
Accensione finanziamenti 10.181 25.000
Pagamento dividendi 0 (7.299)
Azioni proprie 0 (599)
FLUSSI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) 927 (7.394)
     
Variazione riserva di traduzione (839) 857
     
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA’ LIQUIDE (A + B + C + D) (14.835) (23.132)
     
Disponibilità liquide all’inizio del periodo 23.535 46.667
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (14.835) (23.132)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 8.700 23.535

 

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