SIT, INCREMENTANO I RICAVI, UTILE NETTO ADJUSTED A 15,8 MILIONI (+33,7%), EBITDA A 42 MILIONI (+29,5%)

Nei primi nove mesi 2021 SIT ha conseguito:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 286,2 milioni (+26,1% rispetto allo stesso periodo 2020, +19,4% a parità di perimetro);
  • Vendite della Divisione Heating per Euro 220,9 milioni (+26,7% rispetto ai primi nove mesi 2020);
  • Vendite della Divisione Metering per Euro 62,0 milioni (+22,6% rispetto ai primi nove mesi 2020), di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 46,7 milioni e Water Metering per Euro 15,3 milioni;
  • EBITDA consolidato pari a Euro 42,0 milioni (+29,5% rispetto ai primi nove mesi 2020);
  • Utile netto adjusted consolidato pari a Euro 15,8 milioni, 5,5% dei ricavi, contro Euro 11,8 milioni, 5,2% dei ricavi dei primi nove mesi 2020;
  • Cash flow operativo pari a Euro +7,0 milioni dopo investimenti per Euro 19,6 milioni;
  • Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 pari a Euro 123,7 milioni (era Euro 116,1 milioni a fine 2020).

Nel terzo trimestre 2021 i risultati sono:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 96,0 milioni (+2,5% rispetto al terzo trimestre 2020, -3,2% a parità di perimetro);
  • Vendite della Divisione Heating per Euro 76,2 milioni (+9,4% rispetto terzo trimestre 2020);
  • Vendite della Divisione Metering per Euro 18,8 milioni (-19,5% rispetto al terzo trimestre 2020), di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 13,5 milioni e Water Metering per Euro 5,3 milioni;
  • EBITDA consolidato pari a Euro 13,1 milioni contro Euro 17,2 milioni del terzo trimestre 2020.

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Padova, 10 novembre 2021 

Il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. società quotata su Euronext Milan, nella riunione odierna presieduta da Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2021.

Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo confermato il trend di crescita sui mercati esteri, trainati dall’Heating e dal Water Metering” ha dichiarato de’ Stefani. “L’incertezza e la volatilità della supply chain sono stati affrontati grazie ad un team internazionale che ha consentito di mitigare l’impatto dello shortage sulla produzione e sulle consegne. Nei prossimi mesi, stante il perdurare di questo scenario, il contributo di questo team continuerà ad essere fondamentale. Abbiamo continuato ad investire tempo e risorse nel sostenere la ricerca e sviluppo per mantenere la nostra leadership e dare il nostro contributo alla transizione energetica. E’ di grande soddisfazione la partecipazione di MeteRSit, società del gruppo che sviluppa e produce smart gas meters, alla conferenza COP26 con il Dipartimento dello Sviluppo Economico, dell’Energia e del Business del Governo britannico (BEIS), istituzione con la quale abbiamo avviato da diverso tempo una proficua collaborazione nella sperimentazione di apparecchi che utilizzino l’idrogeno ad uso residenziale”.

 

KEY FINANCIALS

I ricavi consolidati dei primi nove mesi 2021 sono pari a Euro 286,2 milioni con un incremento del 26,1% rispetto allo stesso periodo 2020 (Euro 227,0 milioni). I dati del 2021 comprendono le vendite di Janz, società portoghese operante nel Water Metering acquisita alla fine del 2020, che nei primi nove mesi 2021 ha realizzato ricavi per Euro 16,1 milioni.

Le vendite della Divisione Heating nei primi nove mesi 2021 ammontano a 220,9 milioni di Euro, +26,7% rispetto ai 174,3 milioni di Euro dello stesso periodo 2021 (+28,2% a parità di cambi). Nel terzo trimestre le vendite caratteristiche della divisione hanno registrato un incremento del 9,4% attestandosi a 76,2 milioni contro 69,6 milioni di Euro dello stesso periodo 2020, riflettendo la forte domanda di mercato sostenuta dal positivo impatto degli incentivi.

Nella tabella seguente sono riportate le vendite caratteristiche per area geografica della Divisione Heating:

Le vendite in Italia registrano un incremento pari al 38,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020. Incidono la ripresa della domanda nel Central Heating sostenuta anche dagli incentivi; si segnalano l’incremento dei controlli meccanici (+5,8 milioni, +39,0%) dei ventilatori (+5,5 milioni, +53,3%) e dei kit di fumisteria (+0,6 milioni, +43,0%).

Per quanto attiene all’Europa, esclusa l’Italia i primi nove mesi 2021 realizzano un incremento delle vendite del 23,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente attestandosi a Euro 104,7 milioni. Tutte le aree geografiche segnano un incremento rispetto allo stesso periodo 2020; in particolare la Turchia, primo mercato di spedizione con il 12,1% delle vendite divisionali, registra una crescita del 32,2% pari a Euro +6,5 milioni, grazie alla ripresa della domanda nel Central Heating determinata dai clienti multinazionali localizzati in quel paese, mentre UK, 7,5% delle vendite divisionali, segna una crescita del 18,3% pari a Euro 2,6 milioni. Positivo andamento dei mercati dell’Europa centrale grazie all’introduzione di nuovi prodotti.

Le vendite in America registrano un incremento del 28,7% (+36,3% a cambi costanti) sia grazie alla crescita delle vendite per applicazioni Storage Water Heating sia per il buon andamento dei caminetti che hanno segnato una forte ripresa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Le vendite dell’area Asia/Pacifico segnano un incremento del 18,5% attestandosi a Euro 22,1 milioni contro Euro 18,7 milioni dei primi nove mesi 2020. Gli incrementi si registrano in Cina (6,4% della divisione) con un +42,8% per la ripresa del mercato retail nel segmento Central Heating ed in Australia, con  un incremento di Euro 1,1 milioni pari al +24,0%.

La Divisione Metering realizza nei primi nove mesi 2021 vendite per Euro 62,0 milioni (+22,6%) includendo le vendite Janz, pari nel periodo a Euro 15,3 milioni, società operante nel Water Metering acquisita a fine dicembre 2020.

Per quanto attiene allo Smart Gas Metering, le vendite dei primi nove mesi 2021 sono pari a Euro 46,7 milioni contro Euro 50,6 milioni dello stesso periodo 2020 (-7,6%). Nei primi nove mesi 2021 le vendite hanno riguardato per Euro 42,8 milioni contatori Residenziali (pari al 91,7% del totale) e per Euro 3,6 milioni contatori Commercial & Industrial.

Nei primi nove mesi 2021 le vendite all’estero sono pari a Euro 3,6 milioni (pari al 7,6% del totale) contro Euro 1,2 milioni dello stesso periodo 2020 (2,4% del totale).

Venendo alla divisione Water Metering, il nuovo settore di attività del gruppo a seguito dell’acquisizione della società portoghese Janz realizzata a fine dicembre 2020, le vendite conseguite nei primi nove mesi 2021 sono pari a Euro 15,3 milioni. Tali vendite hanno riguardato contatori finiti per Euro 7,7 milioni e componenti per Euro 7,6 milioni.

In relazione alla performance economica, l’EBITDA dei primi nove mesi 2021 è pari a Euro 42,0 milioni rispetto a Euro 32,4 milioni dell’anno precedente (rispettivamente 14,7% e 14,3% dei ricavi). L’andamento dei primi nove mesi 2021 riflette l’incremento dei volumi con particolare riferimento alla Divisione Heating, e il contributo incrementale del business water metering acquisito a fine 2020. Positivo anche l’andamento netto dei prezzi che hanno consentito di trasferire al mercato di vendita l’incremento dei costi di materie prime e dei componenti. L’EBITDA del terzo trimestre di Euro 13,1 milioni, pari al 13,6% dei ricavi; nello stesso periodo 2020 era pari a Euro 17,2 milioni, 18,4% dei ricavi, dovuto all’eccezionale rimbalzo dei volumi manifestato nel trimestre e delle condizioni di fornitura non ancora impattate dagli incrementi di costo.

L’EBIT dei primi nove mesi 2021 è pari a Euro 23,1 milioni in crescita del 52,5% rispetto a Euro 15,1 milioni dello stesso periodo 2020, dopo ammortamenti pari a 18,9 milioni di Euro in crescita di 1,6 milioni di Euro rispetto al 2020. Il rapporto dell’EBIT sul fatturato si attesta al 8,1% nei nove mesi 2021 rispetto al 6,7% dei primi nove mesi 2020. Nel terzo trimestre 2021 l’EBIT è pari a 6,8 milioni di Euro in diminuzione rispetto agli 11,3 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente per il minore valore di EBITDA del periodo e per l’incremento degli ammortamenti passati da Euro 5,9 a Euro 6,2 milioni.

Il risultato prima delle imposte nei primi nove mesi del 2021 è pari a Euro 12,0 milioni (4,2% delle vendite) in riduzione del 8,8% rispetto a Euro 13,2 milioni dello stesso periodo 2020 (5,8% delle vendite). Tale risultato risente dell’incremento degli oneri finanziari netti che nel periodo sono stati registrati per Euro 11,5 milioni, comprensivi degli oneri non ricorrenti dovuti all’incremento di valore dei Warrant SIT in circolazione (pari a Euro 7,6 milioni), dello storno del residuo amortized cost per Euro 0,4 milioni e degli oneri relativi all’estinzione anticipata delle operazioni di copertura tasso per Euro 0,6 milioni, dovuti al rifinanziamento del debito bancario avvenuto in agosto 2021. Al netto delle operazioni non ricorrenti citate il risultato prima delle imposte adjusted è pari a Euro 20,6 milioni, 7,2% dei ricavi, in crescita del 51,4% rispetto allo stesso periodo 2020.

L’utile netto di periodo è pari a Euro 9,1 milioni (pari al 3,2% dei ricavi) contro Euro 11,4 milioni (5,0% dei ricavi) dei primi nove mesi 2020, in diminuzione del 20,0%.

L’utile netto adjusted degli oneri non ricorrenti è pari a Euro 15,8 milioni (pari al 5,5% dei ricavi) contro Euro 11,8 milioni (5,2% dei ricavi) dei primi nove mesi 2020, in crescita del 33,7%.

Al 30 settembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 123,7 milioni contro Euro 116,1 milioni al 31 dicembre 2020 e Euro 96,7 milioni alla fine del terzo trimestre 2020, prima dell’acquisizione Janz avvenuta a dicembre 2020.

I flussi di cassa del periodo sono riportati nella tabella seguente:

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

Nonostante il perdurare dell’incertezza legata alla catena di fornitura e della volatilità dei costi dei componenti, la Società conferma per l’esercizio 2021 le previsioni pubblicate in occasione dell’approvazione dei risultati semestrali.

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paul Fogolin, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si informa che il presente comunicato e la presentazione dei risultati relativa ai 9 mesi 2021 sono resi disponibili sul sito www.sitcorporate.it alla sezione Investor Relations.

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