I CONTATORI DI METERSIT NELLE PRIME CASE 100% AD IDROGENO SVILUPPATE DA NORTHERN GAS NETWORKS IN UK

Le abitazioni, pronte entro maggio 2021, funzioneranno unicamente a idrogeno, permettendo al pubblico di vedere concretamente ed interagire con apparecchi domestici creati ad hoc dalle migliori aziende del mondo

 Presenti anche le caldaie di Worcester Bosch, per le quali SIT ha costruito le valvole di sicurezza funzionanti con l’idrogeno

Padova, 3 maggio 2021 – I prototipi di contatore ad idrogeno prodotti da MeteRSit, azienda specializzata nello smart metering parte del gruppo SIT, saranno installati nelle prime case alimentate al 100% ad idrogeno.

Le abitazioni, che sono in costruzione a Low Thornley (vicino a Gateshead) nel nord dell’Inghilterra nel sito del distributore di gas britannico Northern Gas Networks (NGN), hanno la finalità di dimostrare concretamente l’uso domestico di apparecchi elettrodomestici e sistemi di consumo per il riscaldamento e la cottura completamente alimentati ad idrogeno. Si prevede che le abitazioni saranno completate entro la fine di maggio 2021.

Un progetto innovativo che nasce dalla partnership tra il distributore di gas britannico e Cadent con il Dipartimento per il Business, l’Energia e la Strategia Industriale (BEIS – Department for Business, Energy and Industrial Strategy) del governo UK. Il progetto, che è stato finanziato con un contribuito di 250.000 sterline per ciascun partner, mira a sviluppare un uso sicuro, efficiente e tecnologicamente avanzato dell’idrogeno per abitazioni private e edifici commerciali.

Per le case ad idrogeno MeteRSit, la società del Gruppo SIT che sviluppa e produce contatori gas intelligenti e che è attiva nella sperimentazione di un contatore ad idrogeno proprio all’interno del programma britannico Hy4Heat, è stata scelta tra i produttori di contatori che permetteranno la distribuzione sicura dell’idrogeno, grazie al contatore DomusNext® H2, che consentirà la lettura del dato di consumo.

“La competenza, la conoscenza del mercato e la nostra capacità di leggere con precisione estrema i dati di consumo sono tra i fattori che ci hanno permesso di essere scelti per un progetto così importante non solo per SIT, ma per il settore energetico tout-court” ha dichiarato Federico de’ Stefani, AD di SIT S.p.A.. “Queste abitazioni rappresentano una milestone importante per costruire un futuro energetico fatto di efficientamento, utilizzo sapiente e sicuro dei gas alternativi, lettura dei dati di consumo grazie a tecnologie IoT ed auto-regolanti. Questi elementi sono utili solo se il cambiamento parte dal consumatore: a noi la capacità di rendere le nostre case ed i nostri spazi più sostenibili ed environment-friendly”.

Mark Horsley, Amministratore Delegato di Northern Gas Networks, ha dichiarato: “Le reti di trasporto del gas sono sicure, resilienti e rispondono alle nostre necessità. Con l’85% della Gran Bretagna connessa alla rete pensiamo sia logico riutilizzare questo vasto asset per trasportare un gas che brucia in maniera ancora più pulita come l’idrogeno”.

Stella Matthews, Business Development Manager di Northern Gas Networks ha detto: “Siamo molto felici che MeteRSit sia parte del nostro Progetto “Hydrogen Home” che porterà a compimento l’abitazione del futuro, funzionante completamente ad idrogeno e che sarà disponibile al pubblico. Grazie alle utenze ad idrogeno, che comprendono anche i contatori, auspichiamo di rassicurare le persone: sarà possibile continuare ad avere una fornitura di gas sicura e affidabile e che è responsabile per oltre il 30% delle emissioni carboniche, l’idrogeno non produce alcuna emissione carbonica per il suo utilizzo”.

Per la prima volta, le case ad idrogeno mostreranno dal vivo al pubblico (a seconda delle restrizioni Covid vigenti) cos’è concretamente il futuro dell’energia ad idrogeno, permettendo alle persone di interagire con i sistemi e le utility ad idrogeno come, appunto, contatori, caldaie, cucine e piani cottura, caminetti e barbecue.

Il progetto mira a dimostrare che le case possono essere riscaldate e gestire con energia pulita e che l’idrogeno può giocare un ruolo vitale nel raggiungere l’ambizioso obiettivo che il Governo Britannico si è posto, ovvero arrivare a zero emissioni carboniche entro il 2050. L’abitazione sarà, nel rispetto delle normative Covid e della situazione relativa ai contagi, disponibili per delle visite guidate destinate a membri della stampa, a scuole, college ed università, per informare anche le nuove generazioni sull’efficientamento energetico e sull’uso consapevole dei consumi.

Nella casa a idrogeno sono installate, inoltre, le caldaie ad idrogeno di Worcester Bosch, per le quali SIT ha sviluppato alcune valvole di sicurezza funzionanti con l’idrogeno.

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