DATI SOCIETARI ..................................................................................................................................................... 4
LETTERA DEL PRESIDENTE ...................................................................................................................................... 6
MISSION, VISION E VALORI DEL GRUPPO SIT ......................................................................................................... 8
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE...................................10
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEPARATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 ...............................281
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE SUL BILANCIO SEPARATO................................................................284
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ...............................................................................................................292
Dati societari
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
4
DATI SOCIETARI
Sede legale Capogruppo
Sit S.p.A.
Viale dell’Industria, 31/33
35129 Padova–Italia
www.sitgroup.it
Dati legali Capogruppo
Capitale Sociale deliberato euro 96.162.195,00
Capitale Sociale sottoscritto e versato euro 96.162.195,00
Codice fiscale e n. Iscrizione Reg. Imprese di PD: 04805520287
Sedi operative
Viale dell’Industria, 31 – 35129 Padova –Italia
Viale A. Grandi, 6 – 45100 Rovigo – Italia
Viale A. Grandi, 11 – 45100 Rovigo - Italia
Via Grazia Deledda 10/12 - 62010 Montecassiano - Italia
Lettera del Presidente
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
6
LETTERA DEL PRESIDENTE
Gentili Stakeholder,
Il 2021 è stato un anno di ripresa sostenuta. La nostra cultura del lavoro condivisa a tutti i livelli ha
permesso di raggiungere risultati di grandissimo rilievo rispetto all’anno precedente e anche superiori al
2019.
Sul fronte della crescita per linee esterne, nel terzo trimestre del 2021 abbiamo perfezionato l’acquisizione
della linea di prodotti NGA - valvole elettroniche per scaldabagni ad accumulo a gas dalla società
statunitense Emerson Electric Co. Il perimetro dell’acquisizione comprende il prodotto, i relativi brevetti
e le linee di produzione, che verranno installate nella sede produttiva di SIT a Monterrey (Messico).
Il titolo SIT ha visto un trend di crescita sostenuta nei primi dieci mesi dell’anno, per poi attestarsi su un
aumento del 60% anno su anno. L’andamento dell’azione è il riflesso diretto della qualità del nostro lavoro
e della capacità del nostro team di trasformarlo in valore.
Le principali attività del 2021 sono state orientate proprio in questo senso.
Continuiamo ad impegnarci, con grande responsabilità, nel nostro ruolo di abilitatori della transizione
energetica ed ecologica. Siamo protagonisti in due ambiti egualmente importanti: lo sviluppo di soluzioni
alternative al gas naturale per il riscaldamento delle utenze domestiche e il controllo e la limitazione degli
sprechi di una risorsa preziosa, ma scarsa: l’acqua. Nel primo ambito stiamo lavorando sull’idrogeno a
fianco delle principali aziende globali del settore e di molte istituzioni. Nel corso del 2021 abbiamo
presentato il primo contatore residenziale al mondo per idrogeno al 100% ad ottenere la certificazione
MID (Measuring Instrument Directive) valida in tutta l’Unione europea, in UK e in molti paesi extra Ue. Il
Lettera del Presidente
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
7
contatore è stato installato nelle case funzionanti al 100% ad idrogeno verde costruite a Gateshead, nel
nord dell’Inghilterra, ed è stato esposto alla conferenza COP26 a Glasgow.
L’acquaè diventata parte fondamentale delle nostre strategie di sviluppo nell’ambito della
divisione“metering”. Con Janz, consolidato operatore portoghese che è entrato nel gruppo a fine 2020
siamo entrati nel mercato dei contatori d’acqua in una logica di creazione di valore e di tutela della risorsa
naturale. Il 2021 è stato un anno importante per la veloce integrazione di Janz con le competenze
tecnologiche nell’ambito smart metering di MeteRSit sviluppate in ambito gas, con l’obiettivo di
aggiungere al portafoglio prodotti di SIT gli smart water meters, dando così il nostro contribuito
all’efficientamento della risorsa idrica.
È stato, in definitiva, un anno intenso che ci ha visto concentrati da un lato a recuperare redditività,
dall’altro a proseguire quelle iniziative strategiche che definiranno il futuro di SIT.
Il gruppo può contare su un solido modello di business orientato alla creazione di valore sostenibile di
lungo periodo, con un forte assetto manageriale e una governance di alto rilievo adottata solo da realtà
italiane di grande capitalizzazione. I temi legati alla transizione energetica e alla sostenibilità dei consumi
delle risorse naturali garantiscono solide prospettive di crescita per i prossimi anni, con una domanda
sostenuta dagli incentivi e senza dimenticare le interessanti opportunità legate alla hydrogen economy.
Resto convinto, infatti, che la capacità di generare valore vada valutata nel lungo periodo ma costruita
giorno per giorno, senza esitazioni.
Federico de’ Stefani
Presidente e Amministratore Delegato
SIT S.p.A.
Mission, vision e valori del Gruppo Sit
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
8
MISSION, VISION E VALORI DEL GRUPPO SIT
Mission
“Our commitment is to create smart solutions for climate control and consumption measurement for a
more sustainable world”.
Vision
“To be recognized as the leading sustainable partner for energy and climate control solutions (and to
enjoy the journey!)”
Valori
CUSTOMER ORIENTATION
Everyone at SIT aims to fulfill and exceed
customer expectations. Whether external or
internal, the customer is our compass
SUSTAINABILITY
A sustainable company for the stakeholders.
Sustainable products for the environment. A
sustainable work-life balance for the
employees
LEAD BY EXAMPLE
SIT is a leader in the markets where it operates.
Our people are courageous and confident and
lead by example in every aspect of their day-
to-day work
TECHNOLOGY
We master technology and look ahead,
supporting our customers with state-of-the-
art solutions and stimulating innovation
through collaboration
LEAN
No frills. We act quickly and do not miss
deadlines. We deliver "on time and in full”
PASSION
Passionate commitment is part of daily life at
every organizational level. Accountability and
engagement are rewarded, well aware that
mistakes provide opportunities for growth
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
11
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione*
Federico de Stefani Presidente ed Amministratore Delegato
Chiara de Stefani Consigliere
Attilio Francesco Arietti Consigliere
Fabio Buttignon ** Consigliere Indipendente
Bettina Campedelli**Consigliere indipendente e “Lead Independent Director”
Carlo Malacarne **Consigliere Indipendente
Lorenza Morandini ** Consigliere Indipendente
Collegio Sindacale*
Matteo Tiezzi Presidente
Saverio Bozzolan Sindaco effettivo
Loredana Anna ConidiSindaco effettivo
Barbara Russo Sindaco supplente
Alessandra Pederzoli Sindaco Supplente
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Bettina Campedelli ** Presidente
Lorenza Morandini ** Componente
Carlo Malacarne ** Componente
Comitato Parti Correlate
Bettina Campedelli ** Presidente
Fabio Buttignon ** Componente
Carlo Malacarne** Componente
Comitato Remunerazione
Carlo Malacarne **Presidente
Fabio Buttignon ** Componente
Bettina Campedelli** Componente
* Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2020 e restano in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso
al 31 dicembre 2022.
** Amministratori indipendenti.
.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
12
ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
13
Il gruppo SIT
Il gruppo SIT sviluppa e produce dispositivi di alta precisione per la misura dei consumi e sistemi per la
sicurezza, comfort e l’alto rendimento degli apparecchi domestici a gas.
Il gruppo è organizzato in due divisioni:
▪Heating: opera nella produzione e commercializzazione di componenti e sistemi per il controllo,
la regolazione e la sicurezza del gas negli apparecchi per il riscaldamento domestico, negli impianti
di cottura e ristorazione collettiva e negli elettrodomestici.
▪Metering: opera nella produzione e commercializzazione di contatori smart, di nuova generazione
che consentono di misurare i consumi di gas ed acqua in modo più preciso e con funzionalità -
anche remote - di controllo e sicurezza.
Il Gruppo opera nel settore dell’Heating mediante le seguenti società:
▪SIT S.p.A è la società capogruppo del Gruppo SIT dove viene svolta l’attività di R&S,
commerciale e vendita e vengono forniti alle società produttive e distributive diversi servizi
industriali e di supporto. SIT comprende diverse unità produttive che svolgono attività di
lavorazioni meccaniche di precisione, montaggio e assemblaggio finalizzate alla produzione di
controlli meccanici, sistemi integrati, elettroventilatori e kit di scarico fumi;
▪SIT Controls B.V. (Olanda) produce schede elettroniche di sicurezza e regolazione per
apparecchi di riscaldamento destinate al mercato europeo e, in particolare, alle caldaie a
condensazione per il mercato Central Heating. Distribuisce ad alcuni clienti locali prodotti di
altre società del Gruppo;
▪SIT Controls Deutschland GmbH (Germania) svolge attività di agenzia promuovendo le vendite
per conto di alcune società del Gruppo;
▪SIT Controls CR s.r.o. (Repubblica Ceca) svolge attività di agenzia promuovendo le vendite per
conto di alcune società del Gruppo;
▪SIT Romania S.r.l. (Romania) localizzata a Brasov in Romania, si occupa di assemblaggio di
controlli meccanici, elettroventilatori e sistemi integrati per apparecchi domestici a gas;
▪SIT Manufacturing N.A.S.A. de C.V. (Messico) opera come stabilimento produttivo
specializzato nei sistemi di Direct Heating e Storage Water Heating prevalentemente destinati
al mercato americano e locale. La società si rivolge principalmente a clienti finali fruendo per
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
14
il mercato americano dei servizi d’agenzia resi da SIT Controls U.S.A. Inc. e al mercato
australiano ed asiatico tramite le società/entità distributive locali del Gruppo;
▪SIT de Monterrey S.A de C.V. (Messico) svolge servizi alla controllante SIT Manufacturing
N.A.S.A. de C.V.;
▪SIT Controls U.S.A. Inc. (USA), è un’agenzia e si occupa di promuovere la vendita di prodotti
del Gruppo nel mercato statunitense;
▪SIT Controls Canada Inc. (Canada) opera come subagente di SIT Controls Usa nel mercato
canadese;
▪SIT Gas Controls Pty Ltd, localizzata a Melbourne (Australia) cura la distribuzione dei prodotti
SIT nel mercato locale e in alcuni paesi dell’area;
▪SIT Manufacturing Suzhou Co. Ltd (Cina) opera quale produttore di controlli meccanici, per il
soddisfacimento delle richieste del mercato locale, costituito sia da clienti locali che da filiali
locali di produttori europei. La società distribuisce nel mercato locale prodotti di propria
produzione e di altre società del Gruppo;
▪SIT (Argentina) S.r.l. costituita per gestire pratiche di importazione dei prodotti SIT nel
territorio.
▪Plast Alfin S. a r. l. (Tunisia), acquisita nel corso dell’esercizio 2020, si occupa della lavorazione
di plastiche finalizzate alla produzione di componenti per la produzione di kit di scarico dei
fumi;
▪Sit Controls Tunisia S.u.a.r.l. (Tunisia), società costituita alla fine dell’esercizio 2020,
attualmente in fase di start-up, è destinata ad essere un nuovo sito per la produzione di
componenti e prodotti finiti.
Il Gruppo opera nel settore della divisione Metering mediante le seguenti società:
•Sit Metering S.r.l., società holding di partecipazioni della divisione Metering;
•Metersit S.r.l., localizzata a Padova, si occupa della progettazione, produzione e vendita di
contatori gas di nuova generazione gestibili a distanza;
•Metersit Romania S.r.l., localizzata a Brasov in Romania, opera come stabilimento produttivo della
controllante diretta Metersit S.r.l..
•Metersit UK Ltd., società commerciale costituita nel corso del 2021 con funzione di agenzia con
la finalità di sviluppare il mercato inglese dello smart gas metering.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
15
JANZ – Contagem e Gestão de Fluídos, SA (Lisbona), società acquisita alla fine dell’esercizio 2020,
opera nel settore dei contatori di acqua residenziali mediante attività di sviluppo, produzione e -
distribuzione principalmente nel mercato europeo.
•Conthidra S.L. (Gines), opera in Spagna, nella distribuzione dei contatori acqua prodotti dalla
società JANZ – Contagem e Gestão de Fluídos, SA.
SIT esercita attività di direzione e coordinamento sulle società dalla stessa direttamente ed indirettamente
controllate.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
16
SINTESI DEI RISULTATI
Nelle tabelle seguenti sono inclusi dati rettificati e indicatori di performance non espressamente
previsti dai principi contabili internazionali IFRS, la cui definizione e modalità di calcolo sono descritte
nel paragrafo successivo.
(Euro.000)
Dati economici
2021
%
2020
%
diff
diff%
Ricavi da contratti con clienti
380.521
100,0%
320.731
100,0%
59.790
18,6%
EBITDA
51.215
13,5%
43.621
13,6%
7.594
17,4%
Risultato operativo (EBIT)
24.330
6,4%
19.616
6,1%
4.714
24,0%
Risultato netto dell'esercizio
8.243
2,2%
13.225
4,1%
(4.982)
-37,7%
Flussi di cassa della gestione operativa
dopo l’attività di investimento
27.198
(13.783)
40.981
(Euro.000)
Dati patrimoniali
31/12/2021
31/12/2020
RESTATED
Diff
diff%
Posizione finanziaria netta
(106.729)
(116.021)
9.292
-8,0%
Capitale circolante netto commerciale
45.423
49.615
(4.192)
-8,4%ì
Capitale Circolante Netto Commerciale/ Ricavi
11,9%
15,5%
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
17
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
(Euro.000)
Dati economici
2021
%
2020
%
Diff
Diff%
Ricavi da contratti con clienti
380.521
100,0%
320.731
100,0%
59.790
18,6%
EBITDA
51.215
13,5%
43.621
13,6%
7.594
17,4%
EBITDA adjusted
51.215
13,5%
44.600
13,9%
6.615
14,8%
Risultato operativo (EBIT)
24.330
6,4%
19.616
6,1%
4.714
24,0%
Risultato operativo (EBIT) adjusted
24.330
6,4%
20.595
6,4%
3.735
18,1%
Oneri finanziari
14.074
3,7%
3.939
1,2%
10.135
257,3%
Proventi finanziari
395
0,1%
835
0,3%
(440)
-52,7%
(Oneri)/proventi finanziari netti adjusted
(3.706)
-1,0%
(3.626)
-1,1%
(79)
2,2%
Risultato prima delle imposte (EBT)
11.706
3,1%
15.991
5,0%
(4.285)
-26,8%
Risultato prima delle imposte (EBT) adj
21.679
5,7%
16.448
5,1%
5.231
31,8%
Risultato netto di periodo
8.243
2,2%
13.225
4,1%
(4.982)
-37,7%
Risultato netto di periodo adjusted
16.311
4,3%
13.409
4,2%
2.903
21,7%
Flusso di cassa della gestione operativa
dopo l'attività di investimento
27.198
(13.783)
40.981
(Euro.000)
Dati patrimoniali
31/12/2021
31/12/2020
RESTATED
Diff
diff%
Capitale investito netto
269.153
270.287
(1.135)
-0,4%
Patrimonio netto
153.676
153.221
455
0,3%
Posizione finanziaria netta
(106.729)
(116.021)
9.292
-8,0%
Posizione finanziaria netta adjusted
(90.810)
(100.414)
9.604
-9,6%
Passività finanziarie per Warrant
(8.748)
(1.045)
(7.703)
737,1%
Capitale circolante netto commerciale
45.423
49.615
(4.192)
-8,4%
Principali indicatori
31/12/2021
31/12/2020
ROIC
(1)
19,0%
16,5%
Posizione finanziaria netta/ Patrimonio netto
0,69
0,76
Posizione finanziaria netta / EBITDA Adjusted
2,10
2,60
(1)ROIC è il rapporto tra EBITDA adjusted e capitale investito a fine periodo.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
18
Composizione dei principali indicatori alternativi di performance
Gli indicatori alternativi di performance descrivono i risultati economico-finanziarie del Gruppo sulla
base di indici non espressamente previsti dagli IFRS (International Financial Reporting Standard) e
normalizzati dagli effetti delle poste non ricorrenti. Si ritiene che tali indicatori assicurino una migliore
comparabilità nel tempo degli stessi risultati, sebbene non siano sostitutivi ai risultati determinati
applicando i principi contabili internazionali IFRS descritti nelle Note Esplicative.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli
orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) emessi dall’European Securities and
Markets Authority (ESMA), si riporta qui di seguito i criteri utilizzati per l’elaborazione degli stessi e
una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i
corrispondenti dati ufficiali:
▪EBITDA adjusted è l’EBITDA (risultato operativo incrementato di ammortamenti e svalutazioni
di attività al netto degli accantonamenti per svalutazione crediti) al netto delle operazioni non
ricorrenti ossia tutte quelle operazioni atipiche, inusuali o che non si ripetono frequentemente
nel normale svolgimento dell’attività aziendale, poste in essere con parti correlate o terzi, che
possono avere un impatto significativo sui dati economico finanziari del Gruppo. Nella tabella
seguente si presenta una riconciliazione dei valori con i dati di bilancio:
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
19
(1)
La voce Costi di acquisizione, include i costi sostenuti per l’acquisizione della società JANZ – Contagem e Gestão de Fluídos, SA avvenuta
in data 29 Dicembre 2020.
▪Risultato operativo adjusted è pari al risultato operativo al netto degli oneri e proventi
operativi non ricorrenti. La riconciliazione, con evidenza degli oneri e proventi non ricorrenti,
è riportata nella tabella sottostante:
(Euro.000)
Riconciliazione Risultato operativo adjusted
2021 Risultato
operativo
2020 Risultato
operativo
Risultato operativo
24.330
19.616
Costi di acquisizione
-
979
Totale oneri (proventi) operativi non ricorrenti
-
979
Risultato operativo adjusted
24.330
20.595
Per quanto riguarda la descrizione delle singole voci di rettifica si rimanda a quanto riportato
nella tabella di riconciliazione dell’EBITDA adjusted.
▪Oneri e proventi finanziari netti adjusted sono pari agli oneri finanziari al netto delle variazioni
di fair value dei Warrant emessi durante la fase di quotazione della Società all’AIM, avvenuta
nel 2017. La riconciliazione è riportata nella tabella sottostante:
(Euro.000)
2021
2020
Riconciliazione Oneri e proventi finanziari netti adjusted
(Oneri)/prov fin.
(Oneri)/prov fin.
Oneri finanziari
(14.074)
(3.939)
Estinzione anticipata finanziamento
995
-
Variazione fair value su Warrants
8.978
-
Oneri finanziari adjusted
(4.101)
(3.939)
Proventi finanziari
395
835
Variazione fair value su Warrants
-
(522)
Proventi finanziari adjusted
395
313
(Oneri)/proventi finanziari netti adjusted
(3.706)
(3.626)
(Euro.000)
2021
2020
Riconciliazione EBITDA adjusted
EBITDA
EBITDA
Risultato operativo
24.330
19.616
Ammortamenti e svalutazioni attività
26.897
24.052
Svalutazioni
(12)
(47)
EBITDA
51.215
43.621
Costi di acquisizione
(1)
-
979
Totale oneri (proventi) operativi non ricorrenti
-
979
EBITDA adjusted
51.215
44.600
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
20
▪Risultato prima delle imposte (EBT) adjusted è il risultato prima delle imposte al netto delle
operazioni non ricorrenti. La riconciliazione è riportata nella tabella sottostante:
(Euro.000)
2021
2020
Riconciliazione risultato prima delle imposte adjusted
Risultato prima delle
imposte
Risultato prima delle
imposte
Risultato prima delle imposte di periodo
11.706
15.991
Costo di acquisizione
-
979
Totale oneri (proventi) operativi non ricorrenti
-
979
Estinzione anticipata finanziamento
995
-
Variazione fair value su Warrants
8.978
(522)
Oneri (proventi) finanziari non ricorrenti
9.973
(522)
Risultato prima delle imposte adjusted
21.679
16.448
▪Risultato netto di periodo adjusted è il risultato netto di periodo al netto delle operazioni non
ricorrenti e del relativo effetto fiscale. La riconciliazione è riportata nella tabella sottostante:
(Euro.000)
2021
2020
Riconciliazione Risultato netto di periodo adjusted
Risultato netto
Risultato netto
Risultato netto di periodo
8.243
13.225
Costi di acquisizione
-
706
Totale oneri (proventi) operativi non ricorrenti
-
706
Estinzione anticipata finanziamento
756
-
Variazione fair value su Warrants
8.978
(522)
Oneri (proventi) finanziari non ricorrenti netto fiscalità
9.734
(522)
Provento fiscale da Patent Box
(1.666)
-
Risultato netto di periodo adjusted
16.311
13.409
Per quanto riguarda la descrizione delle voci di rettifica di natura operativa si rimanda a quanto
riportato nella tabella di riconciliazione dell’EBITDA adjusted.
▪Il capitale investito netto e il capitale circolante netto commerciale sono calcolati
considerando le voci di bilancio riportante nella tabella sottostante:
(Euro.000)
Riconciliazione del capitale investito netto
31/12/2021
31/12/2020
RESTATED
Avviamento
87.946
87.946
Altre immobilizzazioni immateriali
61.611
66.178
Immobilizzazioni materiali
98.039
90.228
Partecipazioni in altre imprese
325
326
Attività finanziarie non correnti
2.139
2.282
Capitale immobilizzato (A)
250.060
246.960
Rimanenze
70.123
56.453
Crediti commerciali
56.052
65.365
Debiti commerciali
(80.752)
(72.203)
Capitale Circolante Netto Commerciale (B)
45.423
49.615
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
21
Altre attività correnti
15.745
14.234
Crediti per imposte sul reddito
2.965
3.983
Altre passività correnti
(23.163)
(18.638)
Debiti per imposte sul reddito
(3.267)
(2.062)
Altre attività e passività correnti e imposte (C)
(7.720)
(2.483)
Capitale circolante netto (B + C)
37.703
47.132
Imposte anticipate
7.897
4.861
Fondi rischi ed oneri
(4.941)
(4.990)
Passività nette per benefici definiti ai dipendenti
(5.762)
(6.095)
Altre passività non correnti
(61)
(35)
Imposte differite
(15.743)
(17.546)
Altre attività e passività e fondi (D)
(18.610)
(23.805)
Capitale investito netto (A + B + C + D)
269.153
270.287
▪La posizione finanziaria netta adjusted è determinata sottraendo il debito finanziario per lease
originato dall’applicazione dell’IFRS 16 alla posizione finanziaria netta determinata secondo le
indicazioni della Comunicazione ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021 e senza considerare il
debito finanziario per Warrant in ragione del fatto che tale posta non comporterà esborso
finanziario.
Composizione posizione finanziaria netta
31/12/2021
31/12/2020
RESTATED
A. Cassa
32
26
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
46.635
42.302
C. Altre attività finanziarie correnti
527
1.032
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
47.194
43.359
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
10.032
28.107
F. Parte corrente dell’indebitamento non corrente
14.727
22.856
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
24.759
50.963
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)
(22.436)
7.604
I. Debito finanziario non corrente
89.727
108.418
J. Strumenti di debito
39.438
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
-
-
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
129.165
108.418
M. Posizione finanziaria netta (H + L)
106.729
116.021
IFRS 16 - Leases
(15.919)
(15.607)
Posizione finanziaria netta adjusted
90.810
100.414
Come richiesto dalla comunicazione sopra citata si precisa che il Gruppo presenta passività nette per
benefici definiti ai dipendenti per Euro 5.762 migliaia (Nota n.16) e Fondi rischi ed oneri per Euro 4.941
migliaia di euro (Nota n. 15).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
22
SITUAZIONE GENERALE
Climate change e ruolo di SIT
I cambiamenti climatici stanno trasformando il mondo in cui viviamo. Ben diciotto degli anni più caldi di
sempre sono stati registrati nelle scorse due decadi. L'aumento delle ondate di caldo, della siccità e delle
inondazioni stanno già superando le soglie di tolleranza di piante e animali, causando mortalità di massa
in specie come alberi e coralli. Questi estremi meteorologici si verificano simultaneamente, causando
impatti a cascata sempre più difficili da gestire. Hanno esposto milioni di persone ad una grave insicurezza
alimentare e idrica, soprattutto in Africa, Asia, Centro e Sud America, nelle Piccole Isole e nell’Artico.
Nessun luogo del pianeta è davvero al riparo dagli effetti combinati dei cambiamenti climatici indotti
dall’attività umana.
La scienza, a partire dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite, è unanime
nel sottolineare l’importanza di un’azione rapida e tempestiva. La finestra temporale a disposizione per
contenere l’aumento delle temperature sotto la soglia limite di 1,5 gradi è inferiore a 10 anni. La principale
causa dei cambiamenti climatici in atto è l’emissione di grandi quantitativi di gas a effetto serra (GHG).
Per evitare una crescente perdita di vite umane, biodiversità e infrastrutture, è necessaria un'azione
ambiziosa e accelerata per adattarsi ai cambiamenti climatici, riducendo al contempo in modo rapido e
profondo le emissioni di gas serra. Finora, i progressi in materia di adattamento non sono uniformi e vi
sono crescenti divari tra le azioni intraprese e ciò che è necessario per far fronte ai crescenti rischi, rileva
il nuovo rapporto. Questi divari sono maggiori tra le popolazioni a basso reddito.
Il Gruppo SIT opera in un settore nel quale le azioni di sostenibilità sono centrali. In qualità di fornitore
strategico di primari player nei settori energia, utility e risorse energetiche alternative – ambiti che sono
considerati centrali per il climate change e lo sviluppo di buone pratiche in una logica di economia circolare
–SIT è a sua volta un soggetto attivo nei percorsi di efficientamento nell’utilizzo delle risorse naturali,
abbassamento dei livelli di anidride carbonica (decarbonizzazione) e investimento nell’individuazione di
soluzioni carbon-neutral.
I prodotti di SIT sono già compatibili con gas alternativi e green come il biometano. SIT è inoltre leader nel
creare soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi. Per
questo sono state avviate importanti collaborazioni e partnership - su tutte la partecipazione all’European
Clean Hydrogen Alliance - che vedono SIT tra le imprese in prima fila nella sperimentazione con l’idrogeno,
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
23
finalizzata all’utilizzo di questo gas sia nell’ambito del riscaldamento residenziale (caldaie a idrogeno), che
dei contatori smart. Un impegno che ha un impatto positivo lungo tutta la filiera: dai nostri fornitori e
clienti fino ai consumatori finali.
Anche l’ingresso nel mercato dell’acqua, risorsa che si prevede diventi sempre più scarsa nei prossimi
decenni, si inserisce nel percorso di SIT quale player attivo nella transizione energetica. SIT ha individuato
in questo settore un’area nella quale applicare la propria competenza nella misurazione precisa dei
consumi, con l’obiettivo di rendere efficiente e sostenibile l’utilizzo dell’acqua e di creare consapevolezza
rispetto all’uso della stessa, grazie anche alla partecipazione nella community Valore Acqua per l’Italia
promossa da The European House Ambrosetti.
Significativa, infine, la partecipazione di SIT al COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici svoltasi a novembre 2021 a Glasgow. SIT ha partecipato assieme al BEIS –Department for
Business, Energy and Industrial Strategy del governo inglese -testimoniando in concreto con i prodotti
dedicati alla filiera dell’idrogeno il proprio impegno nella sostenibilità e riduzione della CO2. Ecco, quindi,
che gli obiettivi di COP26 – in particolare accelerare il processo di fuoriuscita dal carbone - sono
assolutamente allineati a quelli di SIT che, con la misurazione dei consumi energetici e il controllo delle
condizioni climatiche possibili grazie ai propri prodotti, si è assunta un ruolo proattivo nella
decarbonizzazione e nella riduzione degli sprechi nell’utilizzo di gas e acqua.
Scenario macroeconomico
Nel secondo semestre del 2021 l’economia mondiale si è confermata su un percorso di crescita, sebbene
le persistenti strozzature dal lato dell'offerta, l'andamento crescente dei prezzi delle materie prime e la
diffusione della variante Omicron del COVID-19 continuino a gravare sulle prospettive di crescita nel breve
periodo.
Andamento PIL
2021
2020
Italia
6,6%
-8,9%
Euro
5,3%
-6,8%
USA
5,7%
-3,5%
Cina
8,1%
2,3%
Negli Stati Uniti dopo un diffuso rallentamento dell’attività economica nel terzo trimestre, alla fine
dell’anno sono emersi segnali di un ritorno a una ripresa più sostenuta. Il PIL è cresciuto complessivamente
nel 2021 del 5,7%, dato più alto dal 1984.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
24
Il PIL della Cina nel 2021 è cresciuto dell’8,1%, dato più alto dal 2011, ma ha visto una brusca frenata alla
fine dell’anno, causata dalla pressione derivante dalla contrazione della domanda, dallo shock dell’offerta
e dalle aspettative sulla congiuntura dei mesi a venire che sono più deboli del previsto.
L’area dell’Euro ha visto nel 2021 crescere il suo PIL del 5,3%, confermando un vigoroso recupero, trainato
da una forte domanda interna. Nell’ultimo trimestre l’economia ha moderato il suo passo a causa del
rialzo dei costi dell’energia che ha inciso negativamente sui consumi e della carenza di attrezzature,
materiali e manodopera che in alcuni comparti ha frenato la produzione dei manufatti, causando ritardi
nelle costruzioni e rallentando la ripresa in alcuni segmenti del settore dei servizi.
Nel 2021 l’economia italiana ha registrato una crescita di intensità eccezionale per il forte recupero
dell’attività produttiva, con il PIL in crescita del 6,6%. A fare da traino è stata la domanda interna (+6,2%),
mentre la domanda estera (+0,2%) e la variazione delle scorte (+0,2%) hanno fornito contributi molto
limitati. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite marcate,
particolarmente nelle attività manifatturiere, nelle costruzioni e in molti comparti del terziario.
L’attività produttiva metalmeccanicain Italia, dopo il significativo rallentamento della fase espansiva
osservata nel terzo trimestre, ha evidenziato nella parte finale dell’anno risultati negativi.
Nell’ultimo trimestre del 2021, infatti, i volumi di produzione rispetto al trimestre precedente sono
diminuiti dell’1,8% dopo un progresso dello 0,3% nel terzo, mentre la variazione rispetto all’analogo
periodo dell’anno precedente è stata pari ad un modesto +1,2%.
Nonostante i risultati negativi dell’ultimo trimestre del 2021, l’attività metalmeccanica complessiva
dell’anno ha evidenziato una crescita del 15,9% rispetto al 2020.
Nel 2021 le esportazioni metalmeccaniche sono mediamente cresciute del 18,4% rispetto al 2020 con
risultati tendenziali costantemente positivi nel corso dell’intero anno ma in deciso rallentamento
nell’ultimo trimestre (+4,9%).
Le importazioni di prodotti metalmeccanici sono mediamente cresciute del 24,9% rispetto all’anno
precedente, in misura maggiore quelle provenienti dai mercati extra-UE (+25,8%) rispetto a quelle
comunitarie (+24,2%).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
25
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Premessa
SIT S.p.A. (di seguito SIT, la Società o la Capogruppo) ha deciso di adottare l’opzione consentita dall’art.
40 del D.Lgs n. 127 del 9 aprile 1991 comma 2 bis come modificato dal D.Lgs n. 32 del 2 febbraio 2007 che
consente alle società che redigono il bilancio consolidato di presentare la Relazione sulla gestione
consolidata e la Relazione sulla gestione dell’impresa in un unico documento.
Eventi significativi dell’anno
Impatto Covid-19
Anche nel corso del 2021 la Società ha mantenuto attivo un Comitato Covid che su base regolare ha il
compito di monitorare l’impatto della pandemia fornendo supporto e coordinando le disposizioni e le
policies da emanare di volta in volta al variare della situazione. In questa fase della pandemia, il focus è il
monitoraggio del piano vaccinale in essere nei vari paesi in cui è presente il Gruppo, adeguando la
condotta e fornendo supporto alle varie società del Gruppo per traguardare gli obiettivi di vaccinazione
definiti a livello locale. In questi mesi l’obiettivo prioritario del Comitato è garantire le condizioni di
sicurezza sanitaria al personale nel rispetto dei protocolli raccomandati dalle autorità di ciascun paese,
fornendo una comunicazione tempestiva e coordinando gli sforzi di ciascuna unità con le attività centrali.
Nel corso dell’esercizio l’operatività delle società del Gruppo, grazie anche alle azioni di prevenzione poste
in essere, è stata sostanzialemente regolare.
Conferimento di Metersit S.r.l. in Sit Metering S.r.l. e costituzione di Metersit UK L.t.d.
A livello societario si segnala che, nell’ambito del progetto di costituzione di un polo societario multiutility
dedicato al business del metering, a decorrere dal 1 gennaio 2021 è divenuto efficace il conferimento da
parte della Capogruppo SIT S.p.A. della sua partecipazione in Metersit s.r.l. in SIT Metering s.r.l., società
costituita nel corso del 2020 e controllata da SIT S.p.A. al 100%. Si ricorda che nel corso del 2020 SIT
Metering s.r.l. aveva proceduto all’acquisizione della partecipazione in JANZ – Contagem e Gestão de
Fluídos, SA, società con sede in Lisbona, specializzata nella produzione e distribuzione dei misuratori di
acqua. Inoltre, nell’esercizio 2021 è stata costituita la società Metersit UK L.t.d., controllata al 100% dalla
società Metersit s.r.l., che funge da agente per il mercato inglese dei contatori a gas.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
26
Installazione smart meters Metersit in case alimentate al 100% idrogeno
Nel corso del mese di maggio 2021 Metersit S.r.l. ha partecipato ad un proggetto innovativo finalizzato a
sviluppare un uso sicuro, efficiente e tecnologicamente avanzato dell’idrogeno per abitazioni private e
edifici commerciali. Il progetto ha interessato le abitazioni in costruzione a Low Thornley nel nord
dell’Inghilterra nel sito del distributore di gas britannico Northern Gas Networks (NGN) e ha visto
l’installazione di contatori Metersit nelle prime case alimentate al 100% ad idrogeno, con la finalità di
dimostrare concretamente l’uso di apparecchi elettrodomestici e sistemi di consumo per il riscaldamento
e la cottura completamente alimentati ad idrogeno.
Il progetto si inserisce nel percorso più ampio di innovazione di prodotto della divisione Smart Gas
Metering che già nel mese di giugno 2020 aveva portato all’ottenimento da parte di Metersit S.r.l. della
certificazione Commercial Product Assurance (CPA) da parte dell’agenzia britannica di cyber security
(National Cyber Security Centre) per il contatore gas residenziale Domusnext® H2.
Emissione prestito obbligazionario
In data 19 maggio 2021 SIT ha perfezionato il collocamento di un prestito obbligazionario non convertibile
per un controvalore pari a Euro 40 milioni interamente sottoscritto da PRICOA Private Capital. Le
obbligazioni sono state emesse in un'unica tranche e hanno una durata di 10 anni con 6 anni di
preammortamento. La cedola semestrale fissa è indicizzata a partire dal quinto anno ad un rating di
sostenibilità (“ESG”) fornito dall’agenzia internazionale EcoVadis. Il contratto prevede la facoltà di SIT di
richiedere a PRICOA su base uncommitted nell’arco dei prossimi tre anni la sottoscrizione di ulteriori
obbligazioni fino a un ammontare complessivo pari a USD 100 milioni (o Euro equivalenti).
Il contratto prevede dei covenant finanziari, usuali in operazioni simili, che alla data del bilancio sono stati
integralmente rispettati.
Attraverso questa operazione SIT diversifica le proprie fonti di finanziamento, aumentando la propria
flessibilità finanziaria e allungando sensibilmente la durata media del proprio debito. I fondi raccolti sono
stati utilizzati parzialmente per il rifinanziamento del debito bancario avvenuto in agosto, derivante anche
dalla recente acquisizione di Janz e, allo stesso tempo, testimonia l’attenzione concreta del gruppo ai temi
della sostenibilità e del climate change che diventano parte integrante nelle decisioni di business e nelle
strategie di crescita.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
27
Governance della sostenibilità
In piena coerenza con il percorso di Sostenibilità intrapreso, la SIT, nel corso del mese di luglio, ha deciso
di dotarsi di una Governance dedicata a delineare la strategia ed il percorso ESG del Gruppo, nell’ottica di
perseguire il “successo sostenibile” – secondo quanto previsto dal Codice di Corporate Governance per le
società quotate sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”).
A tal fine, in data 26 Luglio, il C.d.A di SIT S.p.A. ha deliberato circa la nomina della Consigliera Chiara de
Stefani quale Corporate Sustainability Director, attribuendole opportune deleghe al fine di coordinare il
Piano di Sostenibilità del Gruppo, le relative politiche e obiettivi di miglioramento, oltre a promuovere
l’engagement e la comunicazione verso gli stakeholder.
Finanziamento bancario
Il 6 agosto 2021 SIT ha finalizzato con un pool di banche un contratto di finanziamento di Euro 90 milioni
della durata di 5 anni amortizingcon l’obiettivo di rimborsare l’indebitamento bancario in essere e
soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo.
Il finanziamento, non garantito, prevede un tasso di interesse indicizzato ad un rating di sostenibilità
(“ESG”) emesso dall’agenzia internazionale EcoVadis. Come usuale in operazioni similari, prevede una
serie di impegni della Società quale il divieto, se non nei limiti ivi previsti, di assumere ulteriore
indebitamento e prestare le garanzie ad esso relative (negative pledge) oltre a limiti nella distrbuzione di
divendendi e cessioni di asset o dismissioni di business. Sono previsti dei covenants finanziari, da calcolarsi
a livello di bilancio consolidato con cadenza semestrale: (i) rapporto tra posizione finanziaria netta e
EBITDA e (ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti, tutte grandezza da calcolarsi secondo le
definizioni previste nel contratto Al 31 dicembre 2021 essi sono stati integralmente rispettati.
Acquisizione linea di prodotto valvola elettronica NGA
Il 31 agosto2021 la controllata SIT Manufacturing N.A.S.A. de C.V. con sede in Messico, ha finalizzato
l’operazione sottoscritta in luglio con la società statunitense Emerson Electric Co. relativa all’acquisizione
della linea di prodotto delle valvole elettroniche per gli scaldabagni ad accumulo a gas (linea di prodotto
NGA), segmento di mercato che negli Stati Uniti ha una dimensione molto rilevante (circa il 73% del
mercato nel 2020), ed è previsto in crescita single digit nei prossimi anni. L’acquisizione consente inoltre
l’ampliamento dell’attuale portafoglio prodotti nel mercato dei componenti per scaldabagni ad accumulo
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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dove SIT è già presente con la valvola meccanica. L’operazione si inserisce, quindi, in un percorso di
rafforzamento del posizionamento competitivo e della quota di mercato di SIT.
SIT partecipa al COP26 di Glasgow con BEIS
Al COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici svoltasi a novembre 2021 a Glasgow,
SIT ha partecipato assieme al BEIS – Department for Business, Energy and Industrial Strategy del governo
inglese -testimoniando in concreto con i prodotti dedicati alla filiera dell’idrogeno il proprio impegno
nella sostenibilità e riduzione della CO2. Da sempre, SIT ha operato attivamente nella politica energetica
favorendo la transizione verso combustibili a minore impatto ambientale; tale impengo è stato
rionnovatol con forza nel 2019, facendone un elemento fondante della mission aziendale. Ecco, quindi,
che gli obiettivi di COP26 – in particolare accelerare il processo di fuoriuscita dal carbone - sono
assolutamente allineati a quelli di SIT che, con la misurazione dei consumi energetici e il controllo delle
condizioni climatiche possibili grazie ai propri prodotti, si è assunta un ruolo proattivo nella
decarbonizzazione e nella riduzione degli sprechi nell’utilizzo di gas e acqua.
SIT ottiene prima al mondo la certificazione MID per il contatore ad idrogeno
SIT, tramite la controllata Metersit, ha ottenuto la certificazione MID - Measuring Instrument Directive
per il contatore residenziale Domusnext
®
2.0 MMU6 H
2
funzionante con idrogeno al 100%.Il certificato
MID è statorilasciato dall’organismo notificato NMi Certin B.V., è valido in Europa ed in UK ma
riconosciuto anche in altri Paesi extra UE e garantisce l’accuratezza e l’affidabilità dello strumento di
misura. Il modello di contatore Domusnext
®
2.0 MMU6 H
2
- il primo al mondo ad ottenere la certificazione
MID - èstato sviluppato all’interno del programma governativo britannico Hy4Heat, in collaborazione con
BEIS – Department for Business, Energy and Industrial Strategy delgoverno UK; si tratta, inoltre, dello
stesso modello che è stato installato nelle case funzionanti al 100% ad idrogeno costruite a Gateshead,
nel nord dell’Inghilterra, e che è stato esposto alla conferenza COP26 a Glasgow, nello stand di BEIS.
Analisi delle vendite
Il Gruppo SIT è operativo in due Divisioni:
▪Heating, che sviluppa e produce sistemi per la sicurezza, il comfort e l’alto rendimento degli
apparecchi a gas;
▪Metering, che sviluppa e produce contatori per l’acqua e il gas con funzionalità anche remote di
controllo, misurazione del consumo, lettura e comunicazione.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
29
Ricavi per divisione
(Euro.000)
2021
%
2020
%
diff
diff %
Heating
298.251
78,4%
249.003
77,6%
49.248
19,8%
Metering
76.913
20,2%
68.634
21,4%
8.279
12,1%
Totale vendite
375.164
98,6%
317.637
99,0%
57.527
18,1%
Altri ricavi
5.357
1,4%
3.094
1,0%
2.263
73,1%
Totale ricavi
380.521
100%
320.731
100%
59.790
18,6%
Ricavi per area geografica
(Euro.000)
2021
%
2020
%
diff
diff %
Italia
106.992
28,1%
107.654
33,6%
(662)
(0,6%)
Europa (escluso Italia)
167.497
44,0%
128.827
40,2%
38.670
30,0%
America
74.241
19,5%
58.537
18,3%
15.704
26,8%
Asia/Pacifico
31.791
8,4%
25.712
8,0%
6.078
23,6%
Totale ricavi
380.521
100%
320.731
100%
59.790
18,6%
I ricavi consolidati 2021 sono pari a Euro 380,5 milioni registrando un incremento del 18,6% rispetto al
2020 (Euro 320,7 milioni). I ricavi dell’esercizio 2021 comprendono le vendite di Janz, società portoghese
operante nel Water Metering acquisita alla fine del 2020, che nel primo esercizio di consolidamento ha
realizzato vendite per Euro 19,8 milioni.
Le vendite della Divisione Heating del 2021 ammontano a 298,3 milioni di Euro, +19,8% rispetto ai 249,0
milioni di Euro 2020 (+20,2% a parità di cambi). Nel quarto trimestre le vendite caratteristiche della
divisione hanno registrato un incremento del 3,6% attestandosi a 77,4 milioni contro 74,7 milioni di Euro
dello stesso periodo 2020.
Nella tabella seguente sono riportate secondo criteri gestionali le vendite caratteristiche per area
geografica della Divisione Heating:
(Euro.000)
2021
%
2020
%
diff
diff %
Italia
55.682
18,7%
43.945
17,6%
11.737
26,7%
Europa (escluso Italia)
140.078
47,0%
120.213
48,3%
19.865
16,5%
America
72.025
24,1%
57.960
23,3%
14.065
24,3%
Asia/Pacifico
30.467
10,2%
26.885
10,8%
3.581
13,3%
Totale vendite
298.251
100%
249.003
100%
49.248
19,8%
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
30
Le vendite in Italia registrano un incremento del 26,7% rispetto al 2020, grazie alla forte domanda nel
Central Heating sostenuta anche dagli incentivi; si segnalano l’incremento dei controlli meccanici (+5,7
milioni, +27,5%) dei ventilatori (+5,6 milioni, +38,2%) e dei kit di fumisteria (+0,8 milioni, +40,0%).
Per quanto attiene all’Europa, esclusa l’Italia, nel 2021 è stato realizzato un incremento delle vendite del
16,5% rispetto all’anno precedente per un totale di Euro 140,1 milioni. Tutte le aree geografiche segnano
un incremento rispetto al 2020; in particolare la Turchia, primo mercato di spedizione con il 11,8% delle
vendite divisionali, registra una crescita del 20,4% pari a Euro +6,0 milioni, grazie alla ripresa della
domanda nel Central Heating determinata dai clienti multinazionali localizzati in quel paese, mentre UK,
7,5% delle vendite divisionali, segna una crescita del 6,2% su base annua pari a Euro 1,3 milioni. Continua
il trend positivo dell’Europa centrale grazie all’introduzione di nuovi prodotti, con un incremento del
26,7% rispetto al 2020, pari a Euro 6,4 milioni.
Le vendite in America registrano un incrementodel 24,3% (+27,7% a cambi costanti) grazie alla crescita
nei caminetti che hanno segnato una forte ripresa rispetto all’anno 2020 condizionato dal Covid; nel 2021
le applicazioni Storage Water Heating registrano una contrazione del 6,1% (4,0% a cambi costanti) per
alcune difficoltà di consegna nel corso del quarto trimestre.
Le vendite dell’area Asia/Pacifico segnano un incremento del 13,3% attestandosi a Euro 30,5 milioni
contro Euro 26,9 milioni del 2020. Gli incrementi si registrano in Cina (6,5% della divisione) con un +32,3%
per la ripresa del mercato retail nel segmento Central Heating ed in Australia, con un incremento di Euro
1,1 milioni pari al +18,2%.
Venendo alle principali famiglie di prodotti, si segnala l’incremento dei Controlli meccanici (+18,1% pari a
Euro +26,7 milioni), dei Fans (+31,2%, Euro 8,8 milioni) e dei Controlli elettronici (+17,7%, Euro 8,3 milioni).
A livello di segmento di applicazione, il Central Heating che rappresenta il 59,7% delle vendite divisionali
registra un incremento del 20,0 % mentre il Direct Heating (17,5% delle vendite divisionali) segna un
incremento del 35,0% per il positivo andamento dei caminetti.
Relativamente ai principali clienti della divisione Heating si segnala che con i primi 5 clienti è stato
realizzato il 37,0% delle vendite 2021, mentre nel 2020 tale incidenza era pari al 41,6%.
Nei grafici seguenti le vendite Heating del primo semestre 2021 per famiglia di prodotto e per applicazione
(dati da fonte gestionale):
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
31
La Divisione Metering ha realizzato nel 2021 vendite per Euro 76,9 milioni (+12,1%) includendo le vendite
Janz, pari nel periodo a Euro 19, 8 milioni, società operante nel Water Metering acquisita a fine dicembre
2020.
Per quanto attiene allo Smart Gas Metering, le vendite 2021 sono state pari a Euro 57,1 milioni contro
Euro 68,6 milioni del 2020 (-16,7%). Tale andamento, come da previsione, è dovuto alla contrazione del
mercato italiano causa l’avanzata fase di prima sostituzione del parco installato completata per oltre
l’80%. Le vendite estere hanno rappresentato circa il 7% del totale sono state realizzate per la maggior
parte in Grecia e Croazia. Significativo l’incremento delle vendite Commercial & Industrial (+39,6%) per
l’introduzione della nuova generazione di prodotto e per il contributo estero.
Venendo alla divisione Water Metering, il nuovo settore di attività del gruppo a seguito dell’acquisizione
della società portoghese Janz realizzata a fine dicembre 2020, le vendite conseguite nel primo anno di
attività sono pari a Euro 19,8 milioni. Tali vendite hanno riguardato contatori finiti per Euro 9,3 milioni e
componenti per Euro 9,1 milioni.
Andamento economico
I ricavi consolidati del 2021 sono pari a Euro 380,5 milioni in aumento del 18,6% rispetto al 2020 (Euro
320,7 milioni).
Il costo di acquisto delle materie prime e dei materiali di consumo, comprensivo delle variazioni delle
rimanenze, è stato pari a Euro 199,4 milioni, con un'incidenza del 52,4% sui ricavi, in diminuzione rispetto
al 53,3% registrato nel 2020, nonostante il trend di crescita delle materie prime, dimostrando una buona
capacità del Gruppo di assorbire tali incrementi anche mediante aumento dei prezzi di vendita verso i
clienti.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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I costi per servizi, pari a Euro 48,4 milioni, hanno un’incidenza del 12,7% sui ricavi, rispetto all’11,9%
dell’esercizio precedente (pari ad Euro 38,2 milioni). Tale incremento dei costi riflette l’aumento dei costi
di trasporto (Euro 4,0 milioni) in particolare sugli acquisti e il maggior ricorso alle lavorazioni esterne (Euro
1,6 milioni). L’incremento delle consulenze, +29,7% rispetto all’esercizio precedente, è prevalentemente
relativo a consulenze tecniche di prodotto.
Il costo del personale è pari a Euro 82,0 milioni con un’incidenza sui ricavi del 21,5% (era 20,8% nel 2020)
registrando un aumento di Euro 15,4 milioni. Tale incremento è attribuibile per Euro 5,6 milioni
all’allargamento del perimetro del Gruppo con l’inclusione della controllata JANZ e per Euro 2,5 milioni ad
un maggior ricorso alla somministrazione del lavoro a termine (servizio che era stato ridotto nel 2020, in
relazione all’impatto Covid). Si ricorda inoltre che nella prima parte del 2020, durante la fase più acuta
della pandemia, il Gruppo aveva ricevuto contributi e agevolazioni dai governi locali a supporto dello stato
di emergenza, oltrechè ad un maggior utilizzo degli accantonamenti per retribuzioni differite.
Gli ammortamenti e svalutazioni, pari Euro 26,9 milioni, sono in aumento del 11,8% rispetto all’esercizio
precedente (Euro 24,1 milioni). L’incremento è principalmente dovuto ai maggiori investimenti effettuati
nell’esercizio 2021 rispetto all’esercizio precedente.
La voce accantonamento per rischi è negativa per Euro 0,1 migliaia, rispetto a Euro 0,8 milioni del 2020.
La variazione netta risente per Euro 0,7 milioni del rilascio del fondo rischi ed oneri futuri e per Euro 0,6
migliaia ad accantonamenti del periodo a fronte di obbligazioni verso clienti per potenziali indennizzi
previsti contrattualmente.
Gli altri oneri e proventi sono positivi per Euro 0,4 milioni, con una variazione rispetto all’esercizio
precedente di Euro 1,0 milione. Nell’esercizio 2021 l’importo include proventi Euro 0,8 milioni per effetto
del riconoscimento del credito di imposta per ricerca e sviluppo (nell’esercizio precedente erano pari a
Euro 0,4 milioni), oltrechè Euro 0,7 milioni di extracosti rifatturati a clienti.
L’EBITDA è pari a Euro 51,2 milioni, in aumento del 17,4% rispetto all’esercizio 2020 (pari a Euro 43,6
milioni). Si segnala che nel 2020 sono stati sostenuti oneri non ricorrenti per complessivi Euro 1 milione
legati all’acquisizione della società JANZ. Per maggiore dettagli si rimanda al paragrafo “Composizione dei
principali indicatori alternativi di performance” di questo documento.
Il risultato operativo (EBIT) di Gruppo passa da Euro 19,6 milioni del 2020 a Euro 24,3 milioni del 2021
(+24,0%) con un’incidenza sui ricavi in aumento dal 6,1% al 6,4%.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
33
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 14,1 milioni in aumento rispetto all’esercizio precedente di Euro
10,1 milioni. Il costo iscritto nel 2021 include Euro 9,0 milioni relativi all’incremento del fair value sui
Warrant. I proventi finanziari, pari ad Euro 0,4 milioni, sono in diminuzione rispetto all’esercizio
precedente (Euro 0,8milioni). Nel 2020 tali proventi finanziari includevano la variazione di fair value
positiva relativa all’andamento del valore di mercato dei Warrant per Euro 0,5 milioni.
Gli oneri finanziari netti adjusted, ovvero al netto delle citate variazioni di fair value, nel 2021 ammontano
a Euro 3,7 milioni in linea con l’esercizio precedente.
Le imposte di periodo ammontano a Euro 3,5 milioni rispetto ad Euro 2,8 milioni del 2020. L’ammontare
è al netto dell’effetto positivo di un provento non ricorrente, pari a Euro 1,7 milioni, relativo all’accordo
raggiunto dalla Capogruppo con l’Agenzia delle Entrate sul calcolo del contributo economico dei beni
immateriali (c.d. regime opzionale del Patent Box) oltrechè alla riduzione del risultato ante imposte
rispetto al periodo precedente.
L’utile netto del periodo è pari a Euro 8,2 milioni contro Euro 13,2 milioni del 2020.
L’utile netto adjusted, al netto degli effetti non ricorrenti sopra descritti, è pari ad Euro 16,3 milioni (4,3%
dei ricavi) contro Euro 13,4 milioni del 2020 pari al 4,2% dei ricavi.
Andamento finanziario
Al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 106,7 milioni contro Euro 116,0 milioni
al 31 dicembre 2020 con un miglioramento di Euro 9,3 milioni. L’evoluzione della posizione finanziaria
netta è riportata nella tabella seguente:
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
34
(Euro.000)
2021
2020
RESTATED
Flussi generati dalla gestione corrente (A)
52.177
44.210
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di Capitale
Circolante (B)
1.079
(16.929)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B)
53.256
27.281
Flusso finanziario dell'attività di investimento (C)
(26.058)
(41.064)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO
L'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (A + B + C)
27.198
(13.783)
Interessi pagati
(3.566)
(3.024)
Variazioni ratei interessi, MTM e costo amortizzato
(537)
(203)
Variazioni patrimoniali
(3.868)
(2.684)
Variazioni attività finanziarie
(500)
1.000
Variazioni debiti per acquisizioni
446
(3.570)
Dividendi pagati
(6.890)
(3.476)
IFRS 16
(2.991)
(11.902)
Variazione posizione finanziaria netta
9.292
(37.642)
Posizione finanziaria netta iniziale
116.021
78.379
Posizione finanziaria netta finale
106.719
116.021
(1)La posizione finanziaria netta del Gruppo è calcolata non considerando la passività finanziaria per Warrant, in quanto poste che non
comporteranno alcun esborso finanziario.
Nel 2021 i flussi di cassa della gestione corrente sono pari a Euro 52,2 milioni contro Euro 44,2 milioni
dell’anno precedente.
I flussi derivanti dai movimenti di capitale circolante sono pari a Euro +1,1 milioni nel 2021 contro un
assorbimento di Euro 16,9 milioni nel 2020. Il capitale circolante commerciale ha generato nell’esercizio
2021 Euro 4,8 milioni per la crescita dei debiti di funzionamento e per le operazioni di cessione pro-soluto
di crediti commerciali. Il magazzino ha registato nel periodo un incremento di Euro 13,0 milioni. Le
passività per imposte sono rimaste sostanzialmente in linea con il 2020 mentre le altre poste del capitale
circolante hanno generato un flusso di cassa positivo pari a Euro 2,8 milioni.
Per quanto attiene agli investimenti si segnala che nel corso del 2021 sono stati realizzati investimenti per
cassa per Euro 26,1 milioni contro Euro 41,1 milioni del 2020 comprensivi delle operazioni di acquisizione
di JANZ, società portoghese operante nel water metering, e Plast Alfin, società tunisina produttiva nel
settore delle plastiche, con un esborso complessivo di Euro 28,4 milioni.
Risulta pertanto che i flussi di cassa operativi dopo l’attività di investimento sono pari a Euro 27,2 milioni
contro Euro -13,7 milioni dell’anno precedente.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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Tra i flussi della gestione finanziaria si segnala nel 2021 il pagamento di interessi per Euro 3,5 milioni,
erano Euro 3,0 milioni nel 2020, e il pagamento di dividendi per Euro 6,9 milioni nel 2021 rispetto a Euro
3,5 milioni nel 2020.
Si segnala infine come la variazione dell’indebitamento netto risente della sottoscrizione di nuovi contratti
ai sensi dell’IFRS 16, legato ai contratti di affitto in essere, oltre all’inclusione di analoghi contratti relativi
a JANZ e lo stabilimento tunisino; risulta pertanto un incremento di Euro 3,0 milioni nel 2021 per
l’applicazione di tale principio.
Investimenti
Nel 2021 iI Gruppo ha realizzato investimenti per 24,7 milioni di Euro, di cui 23,2 milioni di Euro (94,1%
del totale) nella Divisione Heating, 0,7 milioni di Euro (2,7% del totale) nella Divisione Smart Gas Metering
e 0,8 milioni di Euro (3,2% del totale) nella Divisione Water Metering. Nel 2020 il totale degli investimenti
era pari a Euro 14,4 milioni di cui Euro 13,6 milioni nell’Heating.
Nel corso del secondo semestre 2021 è stata perfezionata l’acquisizione della linea di prodotti NGA dalla
società statunitense Emerson Electric. Con questa operazione, che consente di entrare nel segmento dei
controlli elettronici nel settore SWH, sono stati acquisiti, oltre ai prodotti e alle linee di produzione, anche
i relativi brevetti.
A livello di investimenti operativi, i principali del 2021 hanno riguardato le nuove linee di produzione che
sono state installate nel nuovo plant tunisino e le spese accessorie annesse (Euro 4,0 milioni).
La parte residuale degli investimenti del settore Heating ha riguardato essenzialmente il mantenimento
degli impianti (Euro 4,8 milioni), il rinnovo del parco degli stampi di pressofusione (Euro 3,3 milioni) e lo
sviluppo di nuovi prodotti (Euro 2,5 milioni).
Nello Smart Gas Metering gli investimenti sono stati essenzialmente per lo sviluppo dei nuovi prodotti
(pari a Euro 0,2 milioni, 23,0% del totale divisionale). Il rimanente si riferisce ad attrezzature industriali e
di laboratorio, all’acquisto di hardware e software e al miglioramento dell’efficienza produttiva.
Per quanto concerne la divisione Water Metering gli investimenti nel corso del 2021 hanno riguardato
principalmente la manutenzione degli impianti esistenti (Euro 0,7 milioni, pari all’83,5% del totale
divisionale).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
36
ATTIVITA’ DI RICERCA, SVILUPPO E CONTROLLO QUALITA’
Nel corso del 2021 il Gruppo ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo per complessivi Euro 12,5 milioni pari
al 3,3% dei ricavi rispetto ad Euro 11,2 milioni dell’esercizio precedente (3,5% dei ricavi).
Nel 2021 l’area ricerca e sviluppo contava su un organico medio di 120 risorse di cui 79 dislocate presso
la Capogruppo. Nel 2020 erano rispettivamente 104 e 74 risorse.
Divisione Heating
L’attività di ricerca e sviluppo di SIT si concentra sullo sviluppo di soluzioni meccatroniche per il corretto
funzionamento di apparecchi di riscaldamento domestico funzionanti a gas, biogas ed idrogeno. La ricerca
ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni elettroniche e meccaniche sempre più facili da integrare e allo stesso
tempo capaci di massimizzare le prestazioni di confort riducendo i consumi energetici e le emissioni di
CO2. Obiettivo di SIT è consentire ai propri clienti la possibilità di offrire prestazioni migliori pur
garantendo time to market sempre più rapidi.
Dal lato meccanico la ricerca si orienta a utilizzare strumenti sempre più evoluti, quali piattaforme di
simulazione meccanica e fluidodinamica per poter sviluppare prodotti più compatti, integrati ed efficienti;
dal lato elettronico la tendenza è verso soluzioni a microprocessori programmabili dotate di maggiore
intelligenza e in grado di comunicare con l’ambiente circostante attraverso le tecnologie più moderne di
internet delle cose (IoT). Di particolare rilievo nel corso del 2021 l’avvio di progetti basati su tecnologie
evolute di sensoristica - che rappresentano primarie innovazioni nel settore –in ambito di controllo
intelligente della combustione e controllo della sicurezza per caldaie funzionanti al 100% ad idrogeno. In
questo filone di ricerca SIT ha avviato progetti con affermati incubatori tecnologici per accelerare il
processo di ricerca e attingere a competenze sviluppate in altri settori.
Nell’area di sviluppo del prodotto, il Gruppo è impegnato in progetti indirizzati secondo quattro direttrici:
(i) acquisizione di nuove tecnologie di base e processi; (ii) sviluppo di nuovi prodotti e piattaforme di
prodotto; (iii) miglioramento operativo dei prodotti di piattaforma; (iv) sviluppo di nuove soluzioni
verticali o personalizzate alle esigenze dei clienti a partire da prodotti esistenti.
L’attività di ricerca e sviluppo si completa attraverso rapporti consolidati di collaborazione con primarie
università, quali il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di
Ferrara, società esterne specializzate in sviluppo di tecnologia e centri di ricerca italiani ed esteri, quali
RAPRA, CERISE e DVGW. Molto attiva la presenza di SIT nelle primarie associazioni di settore sia italiane
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
37
che sovranazionali, al fine di acquisire sempre maggiori competenze non solo su nuove tecnologie o nuove
soluzioni ma anche sulle metodologie di ricerca e sulle evoluzioni normative e legislative in Europa e a
livello mondiale nei campi di applicazione dei prodotti del Gruppo.
Venendo ai principali progetti 2021 si segnala l’ampliamento della gamma 877, la nuova piattaforma di
controlli meccanici a modulazione elettrica destinata al mercato del Central Heating soprattutto europeo.
Questa famiglia di controlli meccanici è alla base di una nuova gamma di sistemi integrati aventi
funzionalità anche ad alta modulazione. Tale piattaforma consentirà un importante incremento di
prestazioni oltre che offrire dimensioni più compatte che ben si conciliano con le richieste di mercato che
puntano alla riduzione di peso e degli spazi di ingombro. Nell’ambito della piattaforma trova applicazione
il nuovo sistema e-CMS (Electronic Combustion Management System) mediante il quale SIT offre ai propri
clienti l’intera gestione della combustione adattativa a controllo elettronico: valvola 877, ventilatore
(NG40, NG40E, Integra), elettronica di controllo e, infine, algoritmo di sicurezza e regolazione. Un
pacchetto di grande valore per SIT e per il cliente.
Nell’area dei prodotti elettronici prosegue lo sviluppo di nuovi prodotti che migliorano la presenza di SIT
nel settore in particolare mediante progetti in co-development con i principali clienti nell’ambito del
controllo remoto, dei pannelli di controllo su tecnologia touch a colori, nell’integrazione dei dispositivi in
sistemi BMS (Building Management System) e Home Automation (integrazione con Amazon Alexa e
Google Home); sono stati avviati inoltri progetti di integrazione con sensoristica di diversa tecnologia nelle
applicazioni di rilevazione di flusso per applicazioni funzionanti ad idrogeno.
Nell’ambito della ventilazionel’attività ha riguardato lo sviluppo dei componenti fondamentali (motore,
fluidodinamica e controllo) orientati aduna nuova piattaforma in grado di offrire miglioramento
dell’efficienza energetica e riduzione dei volumi. Lato motore è stata definita una nuova piattaforma di
motori trifase a magneti permanenti e controllo elettronico ad alto rendimento e basse vibrazioni. Tale
piattaforma si sviluppa su tre taglie di potenza e due velocità ed è adatta a equipaggiare i ventilatori per
caldaie a condensazione, quelli per cappe e quelli per la ventilazione meccanica controllata.
È continuata infine la manutenzione evolutiva delle esistenti famiglie di prodotti che consente di
rispondere a nuove richieste del mercato.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
38
Idrogeno e biogas
SIT è stata selezionata da un primario cliente (BOSCH Termotechnik) come partner tecnologico per lo
sviluppo di una valvola di sicurezza e controllo di caldaie a idrogeno nell’ambito del programma
governativo inglese Hy4Heat. Il programma Hy4Heat fa parte del piano nazionale del Regno Unito di
decarbonizzazione del riscaldamento che ha l’obiettivo di valutare l’uso di apparecchi a idrogeno per
ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di gas decarbonizzato.
Nel corso del 2021, anche altri importanti clienti del Gruppo hanno iniziato lo sviluppo di proprie
applicazioni funzionanti ad idrogeno. SIT ha avviato con loro progetti di sviluppo applicativo e sta
collaborando attivamente nelle fasi di avvio, test e adattamento alle varie specifiche. Tutto il catalogo
prodotti della Divisione Heating - valvole pneumatiche (piattaforma 848) ed elettriche (piattaforma 877)
e ventilatori per caldaie a condensazione (NG40, NG40E, NG20 e Integra) – è stato omologato per l’
impiego di miscela o al 100% di idrogeno, mentre sono in fase di sviluppo soluzioni per la alta modulazione
della combustione basata su sensori.
Divisione Metering
Nel corso del 2021, a seguito dell’acquisizione della JANZ a fine 2020, società portoghese operante nel
settore del water mettering, l’attività di ricerca e sviluppo della Divisione Metering ha avviato alcune
economie di scopo e sinergie in modo da mettere in comune le attività di ricerca sfruttando le specifiche
competenze distintive. In questo senso sono state avviate attività di sviluppo congiunto della gamma
prodotto residenziale soprattutto per la parte elettronica e di comunicazione.
Per quanto attiene al settore smart gas metering i progetti hanno riguardato il mercato UK e lo sviluppo
delle tecnologie di comunicazione necessarie per accedere ai diversi mercati esteri. I principali progetti
terminati nel corso del 2021 hanno riguardato:
•Sviluppo e certificazione del prodotto U6 ZigBee dual band per il mercato UK;
•Sviluppo e certificazione del prodotto domestico walk-by low cost alimentato da singola batteria
destinato al mercato Indiano;
•Sviluppo ed omologazione da parte dei clienti del contatore industriale in versione NB-IoT;
Sono state inoltre ottenute le certificazioni MID Welmec 2019 per tutte le release metrologiche dei
contatori domestici in catalogo.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
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Nel settore water metering, nel corso del 2021, JANZ si è dedicata al completamento e mantenimento dei
prodotti esistenti. Particolare attenzione è stata posta alla gamma dei contatori single jet rendendo i
prodotti più stabili grazie ad alcuni investimenti produttivi e introducendo la nuova versione con corpo in
materiale composito destinato soprattutto al mercato sudamericano.
Nel 2021, particolare enfasi è stata posta al tema della sostenibilità e dell’economia circolare di prodotto.
Sia nel gas che nel water metering, sono stati avviati progetti di utilizzo di plastiche riciclate oltre a studi
di fattibilità per una possibile attività di rottamazione e recupero. Sempre in ottica di economia circolare,
è importante sottolineare come i corpi dei contatori volumetrici e di quelli multijet siano in ottone e quindi
interamente riciclabili. Per questo JANZ ha implementato un’attività di riparazione che consente di
recuperare il corpo in ottone integrandolo in nuovi contatori che vengono quindi restituiti al cliente.
Idrogeno
Nel corso del 2021 è continuata l’attività di Metersit avente per oggetto l’utilizzo dell’idrogeno quale fonte
di energia pulita.
Sono stati completati i test relativi ad un sensore di misura che consente l’ampliamento della misura sui
gas dal gruppo H ai gruppi H, L, E, con blend fino al 23% di idrogeno.
Nell’ambito del progetto nazionale inglese Hy4Heat avente la finalità di definire la fattibilità tecnica, le
condizioni di sicurezza e la convenienza a sostituire il gas metano con l’idrogeno in applicazioni sia
commerciali che residenziali – progetto assegnato dal Ministero per sviluppo economico inglese (BEIS -
Department for Business, Energy & Industrial Strategy) - nel 2021 è stata ottenuto la certificazione MID -
Measuring Instrument Directive per il contatore residenziale Domusnext
®
2.0 MMU6 H
2
funzionante con
idrogeno al 100%. Si tratta dello stesso contatore installato nelle abitazioni 100% idrogeno in costruzione
a Low Thornley nel nord dell’Inghilterra nel sito del distributore di gas britannico Northern Gas Networks
(NGN) e successivamente esposti al COP26 di Glasgow, dove Metersit ha partecipato assieme al BEIS
Qualità
La funzione Qualità in SIT, oltre che garantire le normali attività di controllo e prevenzione sui processi e
sui prodotti, esercita un costante presidio affinché i processi aziendali siano allineati ai migliori standard
in termini di certificazioni di qualità e di conformità alle certificazioni ambientali – comprese il controllo
sulle sostanze nocive e sulla provenienza di materiali da zone di guerra.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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Nell’Heating le certificazioni sono state regolarmente aggiornate sia come ISO 9001:2015 sia come
certificazione ambientale ISO 14001:2015 per quegli stabilimenti dove l’aspetto ambientale è significativo.
L’attività di sorveglianza da parte degli enti di certificazione conferma la capacità dell’organizzazione di
mantenere la qualità dei prodotti allineata agli standard internazionali di riferimento.
I riconoscimenti delle attività dei laboratori in accordo ai principi della ISO 17025 confermano l’elevato
livello tecnologico e di competenze raggiunto, è stato inoltre esteso il riconoscimento delle prove EMC nel
corso del 2021
Metersit nel corso del 2021 ha confermato positivamente le certificazioni ISO 9001:2015, ISO 14001:2015
oltre che tutte le certificazioni di Garanzia di Qualità della Produzione (Modulo D della Direttiva MID
2014/32/UE e Allegato IV della Direttiva Atex 2014/34/UE) dei suoi Plant produttivi.
La certificazione ISO 17025 del laboratorio R&D di Metersit come laboratorio di taratura, conferma il
livello di competenze raggiunto.
Metersit ha sostenuto positivamente l’Audit per il rinnovo della certificazione in base alla norma ISO
27001 (Gestione della Sicurezza delle Informazioni) e sono stati estese le certificazioni CPA a valore sul
mercato UK. Questo step certificativo è fondamentale per l’approccio ai più importanti mercati esteri per
i quali la gestione delle informazioni (quali dati di progetto sia HW che SW, dati del contatore, chiavi
crittografiche ed altro) è ritenuta un aspetto imprescindibile per l’ammissione dei prodotti smart nei
mercati stessi.
Infine, per il mercato UK, sono state avviate tutte le attività, che verranno concluse nel corso del 2022,
per ottenere la certificazione secondo UKEX Regulations SI 2016:1107 (Equipment and Protective Systems
Intended for Use in Potentially Explosive Atmospheres Regulations), certificazione obbligatoria da
Gennaio 2023.
Janz nel corso del 2021 ha confermato positivamente le certificazioni ISO 9001:2015, oltre alla
certificazione di Garanzia di Qualità della Produzione (Modulo D della Direttiva MID 2014/32/UE).
I riconoscimenti delle attività dei laboratorio ”Water Meter and linear Metroligy Laboratory“ in accordo
ai principi della ISO 17025, confermano l’elevato livello di competenze raggiunto, come il rinnovo della
certificazione ISO 9100.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
41
Tutte le attività volte alla garanzia della qualità dei componenti, dei processi produttivi e dei collaudi sul
prodotto finito sono state impostate nel rispetto delle politiche, delle procedure e degli standard
affidabilistici di Gruppo.
RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
I dipendenti del Gruppo alla fine dell’esercizio sono riportati nella tabella seguente:
2020
medio
(*)
%
31/12/2020
puntuale
(*)
%
2021
medio
%
31/12/2021
puntuale
%
Dirigenti
36
1%
37
1%
39
1%
38
1%
Impiegati
455
20%
521
19%
557
20%
584
21%
Operai
1.641
71%
1.915
71%
1.892
69%
1.881
67%
Interinali
193
8%
247
9%
286
10%
311
11%
Totale
2.325
100%
2.720
100%
2.774
100%
2.814
100%
(*)
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2020 e medio 2020 è stato riesposto.
Alla data del bilancio:
▪i dipendenti della Divisione Metering sono pari a 381 unità di cui 82 in Italia e 299all’estero; nel
2020, prima dell’acquisizione JANZ, erano complessivamente 162, di cui 74 in Italia;
▪a livello di Gruppo, i dipendenti in Italia sono 949 pari al 34% del totale mentre i dipendenti di altri
Paesi sono 1.865 pari al 66% del totale. L’anno precedente erano rispettivamente 949 (35% del
totale) e 1.771 (65% del totale).
Smart working
Nel corso del 2021 è stata confermata la scelta di utilizzo del modello lavorativo ibrido che vede alternate
giornate di presenza fisica in ufficio e giornate di lavoro agile, formalizzato attraverso un regolamento
aziendale. Questa modalità organizzativa del lavoro tende a dare maggiore autonomia tramite la
responsabilizzazione sui risultati, la valorizzazione dei talenti e la fiducia, che diventano quindi i principi
chiave di questo nuovo approccio.
Il regolamento, introdotto già dal 2019, prevede la possibilità attraverso accordi individuali, per tutti
coloro le cui mansioni non richiedano esplicitamente la presenza fisica in sede, di usufruire fino a 2 giorni
a settimana di Smart working, da svolgersi in un luogo conforme agli standard di sicurezza ed igiene del
luogo di lavoro nonché di garanzia di riservatezza dei dati trattati.
L’introduzione del nuovo modello ha consentito un approccio di ascolto attivo verso la popolazione di
smart worker e si pone l’obiettivo di salvaguardare anche il benessere psicologico delle persone al fine di
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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accompagnarle ad un uso efficace ma soprattutto equilibrato, anche in ottica work-life balance. Per tale
ragione sono stati avviati dei workshop dal titolo Smart working & work life balance finalizzati da un lato
a raccogliere feedback, dall’altro a definire le best practice per gestire al meglio la flessibilità lavorativa,
mitigando rischi ed eccessi connessi a questa modalità organizzativa.
Employer branding. Conl’obiettivo di attrarre i migliori talenti, SIT opera con numerosi atenei italiani con
i quali ha stabilito nel tempo solide e proficue collaborazioni e progetti di promozione del marchio SIT tra
la popolazione universitaria e scolare. Anche nel corso del 2021 SIT è stata attiva in diverse iniziative di
promozione (career day, orientamento professionale, università aperta) oltre ad aver finanziato specifici
progetti di ricerca con il dipartimento d’Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. Ha
partecipato a 10 eventi sponsorizzati dai Career Service delle università del territorio nazionale
incontrando studenti dall’Università degli Studi di Padova, dall’Università di Milano-Bicocca, la Sapienza
di Roma e dall’Università Politecnica delle Marche. Particolare focalizzazione nell’ambito del Digital
Recruiting Week organizzata da StartHub Consulting è stata dedicata ai candidati dell’area STEM (Science
Technology Engineering Mathematics).
A testimonianza infine, della sensibilità verso la parità di gender, nel 2021 SIT ha preso parte a due
giornate dedicate al mondo al femminile con l’evento di reclutamento e networking dedicato al mondo
hi-tech al femminile Womenhack Milano, e la giornata GirlZ Power durante la Digital Recruiting Week
STEM.
Digital e lean transformation
Nel corso del 2021 SIT ha dato nuova energia al piano pluriennale di cambiamento basato sulla digital e
lean transformation. Si tratta di due progetti coordinati e integrati basati su:
▪la revisione e miglioramento continuo dei processi
▪l’utilizzo di tecnologie digitali integrate
▪l’incremento del customer value added e l’eliminazione degli sprechi
▪il rafforzamento delle competenze dei lavoratori, dello sviluppo professionale ed organizzativo.
I principali risultati acquisiti in ambito Digital sono stati:
▪estensione della piattaforma CRM adottata dal Gruppo anche alla Divisione Smart Gas Metering
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
43
▪avvio della certificazione Carbon Footprint di Prodotto secondo lo standard UNI EN ISO
14067:2018 e la metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) su un insieme preliminare di
prodotti delle due divisioni;
▪l’implementazione di una piattaforma di realtà aumentata finalizzata a migliorare l’interazione tra
plant e con clienti e fornitori; diversi processi di audit in ambito qualità sono stati effettuati con
successo per la prima volta da remoto in più stabilimenti sia nella divisione Heating che Metering;
▪ulteriore progressione della piattaforma di Industrial Internet of Things (IioT) nei principali
stabilimenti produttivi fornendo così in tempo reale dati relativi a produttività, cause di fermo, di
scarto o guasto, con conseguente possibilità di intervento e generazione di relativa reportistica
operativa
Nell’ambito del progetto Lean transformation, oltre che le attività di affiancamento e formazione che sta
avvenendo negli stabilimenti con il supporto di consulenti esterni, nel corso del 2021, sono stati raggiunti
i seguenti obiettivi:
▪definizione di un sistema di KPI comuni a tutti i plant, in modo da renderli tra loro comparabili e
agevolare politiche di bilanciamento e localizzazione;
▪introduzione del daily gemba walk, una metodologia alla base della cultura del miglioramento
continuo, un presidio quotidiano che permette di evidenziare i problemi nei singoli reparti, con
l’obiettivo di darne immediata risoluzione con il coinvolgimento dei corretti responsabili;
▪installazione nei vari plant dei monitor per comunicare ai dipendenti i principi della lean e le varie
iniziative in corso ed avviamento ad ulteriore iniziative di visual management;
▪realizzazione di workshop specifici sulle tematiche TPM (Total Productive Maintenance) 5S (5
parole giapponesi che stanno per separare, ordinare, pulire, standardizzare e sostenere) e SMED
(Single Minute Exchange Die, tecnica che mira a ridurre i tempi di attrezzaggio delle macchine);
▪definzione degli obiettivi di medio termine e deglòi stream di lavoro stream di lavoro sia negli
stabilimenti produttivi che nella sede centrale.
L.T.I. – Long Term Incentive
In data 29 aprile 2021l’Assemblea degli azionisti di SIT ha approvato il piano di incentivazione a medio
lungo termine (c.d. L.T.I. – Long Term Incentive), a favore dei dipendenti della Società e delle sue
controllate e dell’Advisory Board. Il piano ha ad oggetto l’assegnazione gratuita di massime n.794.479
azioni della Società ed è articolato in (i) un piano di Performance shares, azioni la cui assegnazione è
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condizionata al raggiungimento di determinati obiettivi di performance; (ii) un piano di Restricted shares,
azioni la cui assegnazione è condizionata al mantenimento del rapporto con la Società entro un arco
temporale predeterminato e (iii) un piano di azioni riservate all’Advisory Board nell’ambito del quale
l’assegnazione delle azioni sarà condizionata all’incremento del prezzo delle azioni SIT in un arco
temporale predeterminato.
Per quanto attiene al piano Performance shares, esso è suddiviso in tre cicli di attribuzione rolling (i cicli
del piano), ciascuno di durata triennale, al termine dei quali si procederà all’assegnazione a titolo gratuito
delle azioni, subordinatamente a: (i) mantenimento in essere del rapporto tra beneficiario e Gruppo alla
fine del perido di assegnazione; (ii) raggiungimento degli obiettivi di performance calcolati con riferimento
ai seguenti: a) EBITDA adjusted cumulato triennale; b) Posizione finanziaria netta adjusted di fine periodo;
c) Indicatore ESG, vale a dire il riconoscimento di un determinato punteggio da parte dell’ente di
certificazione EcoVadis.
Il piano Performance shares presenta altresì una clausola di lock-up di 1 anno per i relativi beneficiari per
una determinata percentuale delle azioni assegnate.
Il piano Restricted shares ha anch’esso durata triennale, al termine della quale si procederà
all’assegnazione a titolo gratuito delle azioni, se alla data di assegnazione sia in essere il rapporto del
beneficiario con la Società o con la società controllata rilevante del Gruppo e non sia venuta meno, con
riferimento al ruolo ricoperto, la sua condizione di beneficiario, fermo restando quanto previsto nel
regolamento con riferimento le usuali definizioni di good leaver e bad leaver.
Anche il piano per l’Advisory Board ha durata triennale, al termine della quale si procederà
all’assegnazione a titolo gratuito delle azioni se alla data di assegnazione delle azioni sia ancorda in essere
il rapporto del beneficiario con la Società e che siano stati raggiunti determinati obiettivi di incremento
del prezzo del titolo SIT.
Il piano L.T.I. così concepito, ha la funzione di allineare nel medio-lungo termine gli interessi di vari
stakeholders, in particolare degli azionisti e dei manager aventi funzioni apicali o strategiche. La portata
organizzativa derivante da questa iniziativa assume nel Gruppo SIT una valenza significativa in quanto il
numero dei dipendenti destinatari del piano è particolarmente elevato coinvolgendo sia personale
italiano che estero.
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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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Formazione
Il piano formativo annuale è strutturato in modo da accrescere le competenze manageriali, tecniche,
specialistiche e di sicurezza a tutti i dipendenti dell’azienda. Nel corso del 2021 gli ambiti di sviluppo hanno
riguardato le seguenti aree:
▪percorsi formativi in tema di leadership e visione strategica, indirizzati a dirigenti e manager
quali agenti di cambiamento con responsabilità apicali sui processi aziendali e
sull’organizzazione;
▪attività formative legate al sostegno, gestione e formazione della popolazione in smart working
a rafforzamento della scelta aziendale di un modello lavorativo ibrido su larga scala;
▪formazione specialistica dedicata a manager di funzione; ad esempio progetti di Execution
leadership per manager di R&D responsabili di piattaforme di prodotto, e progetti formativi di
Value selling, volto a sviluppare un nuovo approccio strategico commerciale;
▪un ulteriore percorso formativo incentrato sullo sviluppo di competenze di Project
management rivolto all’area della Supply chain.
Nel 2021, grande impegno è stato dedicato al consolidamento culturale e coinvolgimento aziendale
sulle tematiche di Sostenibilità che sono parte fondante dei valori aziendali e della mission di SIT. Il
progetto Driving Corporate Sustainability, iniziato nel 2020 si è concluso ad aprile 2021; rivolto ad un
team manageriale, ha permesso di agire su tre distinti target: integrare i principi di business sostenibile
nelle attività decisionali, sviluppare un nuovo modo di concepire le istanze della sostenibilità mediante
la definzione di un Green paper (il manifesto di sostenibilità di SIT) e infine identificare un set di
indicatori di monitoraggio della sostenibilità d’impresa.
Di pari impatto è stato il progetto Carbon management, che nei suoi moduli formativi ha visto lo
svolgimento di corsi sull’Introduzione al carbon footprint e sull’Impronta climatica di prodotto un
progetto questo ultimo che ha affrontato le basi tecniche e normative contenute nella norma UNI EN
ISO 14067:2018 sulla Carbon footprint di prodotto sperimentando sul campo i temi di quantificazione
della CO2 di prodotto.
Complessivamente, sono state erogate circa 7.800 ore di formazione per il personale di SIT e Metersit. A
livello di Gruppo sono state erogate circa 73.700 ore di formazione con un incremento di oltre il 40%
rispetto all’anno precedente.
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POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI
Nel corso del 2021, il Gruppo ha ulteriormente consolidato il processo di Enterprise Risk Management,
quale parte integrante del proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
In particolare, nel primo semestre del 2021, è stato condotto un nuovo risk assessment a valere sulla
Divisione Metering del Gruppo coinvolgendo anche i referenti della società portoghese Janz, acquisita a
fine 2020 ed operante nel settore del Water Metering.
Nel corso del 2021, allo scopo di migliorare la valutazione dei propri rischi, nell’ottica del successo
sostenibile di lungo periodo, sono stati introdotti nel risk model di Gruppo alcuni elementi innovativi, tra
cui: un orizzonte temporale di analisi coerente con l’orizzonte del piano strategico (2021-2025), un focus
sui rischi che possono presentare un impatto sugli obiettivi di sostenibilità (es. climate change). Si è inoltre
adottato un risk model univoco a valere su tutte le Divisioni del Gruppo, eliminando di fatto la dicotomia
esistente nel passato tra i processi di risk assessment e follow up delle due Divisioni Heating e Metering.
L’adozione di questo nuovo approccio garantisce:
(i) una maggiore tempestività e incisività nell’attività di identificazione dei rischi;
ii) una più assidua frequenza nelle attività di follow up legate ai remediation plan concordati con il top
management;
(iii) una maggiore rispondenza alle esigenze di mitigazione dei rischi in funzione degli obiettivi strategici
definiti nell’ambito del Piano strategico della Società.
I lavori svolti, sia in fase di assessment che di remediation, sono stati illustrati al Comitato di Controllo
Rischi e Sostenibilità e al Collegio Sindacale e successivamente al Consiglio di Amminstrazione che ha
potuto deliberare in merito alla più opportune azioni e politiche di mitigazione dei rischi concordando le
modalità e frequenza del monitoraggio e follow up.
Il Gruppo ha adottato la seguente classificazione dei rischi:
▪Rischi esterni
▪Rischi strategici
▪Rischi operativi
▪Rischi legali e di compliance
▪Rischi finanziari.
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Come noto, anche il 2021 è stato segnato dall’impatto Covid e dalle conseguenti misure restrittive poste
in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati, tra cui l’Italia. Gli effetti di tale contesto
generale e il successivo repentino rimbalzo delle attività economiche mondiali conseguenti alla diffusione
dei piani vaccinali e la progressiva normalizzazione delle attività si ripercuotono inevitabilmente anche
sulla gestione dei rischi con particolare riferimento ai rischi operativi (supply chain e business interruption)
e rischi finanziari (rischio prezzo delle materie prime). Per quanto concerne una prima valutazione dei
rischi connessi allo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina si rinvia alla sezione dedicata ai fatti
intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio.
Rischi esterni
Rischio Paese
In relazione alla propria presenza internazionale, il Gruppo SIT è esposto al cosiddetto rischio Paese ovvero
al rischio di possibili mutamenti delle condizioni politiche e socio-economiche di una determinata area
geografica. Tale rischio è comunque mitigato dall’adozione di una politica di diversificazione dei business
per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento del rischio a livello di Gruppo.
Nel corso del 2020 SIT ha acquisito una società, già fornitore di componenti in plastica, localizzata in
Tunisia e ha ivi costituito SIT Controls Tunisia con lo scopo di avviare un polo produttivo captive di schede
elettroniche e componenti meccanici sia per la divisione Heating che per la divisione Metering.
Il rischio Paese insito nella localizzazione in Tunisia si è caratterizzato, nel corso della prima parte del 2021,
dalla crisi politica ed istituzionale locale aggravata dalla grave situazione economica e sanitaria causata
dal Covid. Al momento non sono stati registrati impatti negativi derivanti da questa situazione e il Gruppo
continua un monitoraggio attento dell’evoluzione politica, supportato anche dalla rete di contatti e
relazioni con la business community e istituzionali.
Si ricorda comunque che la decisione di localizzazione produttiva in Tunisia segue, fin dalla sua
pianificazione, una politica di double sourcing per consentire di avviare in tempi rapidi, presso altre sedi
del Gruppo, la produzione locale eventualmente interrotta a causa della situazione contingente del Paese.
Climate related risks
SIT è un primario operatore nel settore degli strumenti di controllo, sicurezza, performance e misurazione
del consumo di apparecchi a gas. Nel settore heating i componenti e sistemi prodotti da SIT sono un
elemento essenziale nel controllo dell’efficienza energetica e delle emissioni di CO2 degli apparecchi finali
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
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utilizzati dai clienti mentre, nel settore metering, i prodotti SIT sono parte integrante delle infrastrutture
di nuova generazione (smart grids).
SIT, pertanto, è parte attiva nel dibattito pubblico ed in quello con i propri partner tecnici e commerciali
nella definizione e valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici nel breve e medio lungo termine.
Con riferimento alla metodologia espressa dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosure (TFCD)
del Financial Stability Board, i principali rischi a cui SIT è esposta sono i seguenti rischi di transizione:
▪policy e rischi legali legati a nuovi standard obbligatori per i prodotti;
▪rischi tecnologici dovuti all’emergere di tecnologie alternative al gas;
▪rischi di mercato dovuto allo spostamento della domanda di mercato verso applicazioni aventi ridotte
emissioni CO2.
SIT ingloba nativamente nei propri processi di governance della strategia aziendale e di risk management
la valutazione e mitigazione di tali rischi che al momento sono reputati di medio termine. Le principali
azioni in tal senso sono inerenti all’innovazione di prodotto e ad una sempre più stretta collaborazione
con i principali clienti nel co-development delle loro nuove piattaforme. Nella Divisione Heating si
segnalano i prodotti già compatibili con il biometano. In tema di idrogeno, si segnalano le iniziative di
ricerca applicata per una caldaia ad idrogeno con i primari clienti e di uno smart meter totalmente ad
idrogeno con il ministero dell’energia inglese.
Per quanto attiene all’altra categoria di rischi - rischi fisici, acuti o cronici- definita dalla TFCD, –– SIT ritiene
al momento che essi non siano materiali.
Rischi strategici
Innovazione
Il Gruppo SIT opera in settori di mercato caratterizzati da elevata competitività riguardo all’innovazione
tecnologica dei prodotti confrontandosi, in tale ambito, con gruppi multinazionali di notevole rilievo.
Se da un lato il Gruppo SIT è esposto ai rischi legati all’evoluzione tecnologica, dall’altro la sua capacità
d’interpretare correttamente le esigenze del mercato può tradursi in opportunità proponendo prodotti
innovativi, tecnologicamente avanzati oltre che competitivi in termini di prezzo. In questa prospettiva, al
fine di mantenere un vantaggio competitivo, SIT investe ingenti risorse sia in attività di ricerca e sviluppo
sia su tecnologie esistenti che su quelle di nuova applicazione. Una conferma in tal senso, oltre alla
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consolidata collaborazione con primarie università e centri di ricerca, è l’importante progetto di
costruzione di nuovi laboratori di ricerca avviato nel corso del 2019 e in corso nel primo semestre 2022.
Rischi operativi
Supply Chain
I rischi relativi alla supply chain risiedono nella difficoltà di approvvigionamento di componenti
soprattutto elettronici a causa di un eccesso di domanda rispetto all’offerta. Per fronteggiare questo
rischio la Società ha valutato di volta in volta la possibilità di validazione tecnica di componenti alternativi
oltre alle azioni di copertura fisica dei componenti mediante acquisti anticipati rispetto alle esigenze
produttive.
Nel corso del 2021 SIT ha aumentato la copertura contrattuale del parco fornitori allo scopo di
intrattenere relazioni più trasparenti e chiare con gli stessi. In tale politica rientra anche la richiesta ai
fornitori e agli intermediari terzi di sottoscrizione del Codice Etico SIT. Infine, si è rafforzata la politica
d’individuazione di fornitori alternativi con lo scopo di ridurre la concentrazione dei rapporti di fornitura.
A partire dalla seconda parte dell’esercizio 2020 e per tutto il 2021, in concomitanza con la ripresa delle
attività produttive successive al blocco registrato nel periodo di lockdown, si è assistito ad un incremento
significativo delle domanda di mercato di molte materie prime e componenti utilizzati dal Gruppo. In
particolare, rame, alluminio, acciaio, materie plastiche e determinati componenti elettronici sono stati
oggetto di difficoltà di approvvigionamento e incremento prezzo. Anche la disponibilità di mezzi di
trasporto inbound, soprattutto dalla Cina e dal Far East, è stata ridotta dal forte incremento di domanda.
In tale contesto il Gruppo ha attuato, ove possibile, politiche di approvvigionamento tendenti a coprire i
fabbisogni alle condizioni migliori ottenibili sia nella prospettiva della continuità produttiva che della
riduzione della volatilità dei costi di acquisto. La gestione del rischio in una logica temporale più lunga si è
avvalsa anche dall’omologazione, ove possibile, di componenti alternativi, soprattutto elettronici.
Alla luce di quanto sopra e delle prospettive future al momento visibili, non è possibile escludere che gli
andamenti della domanda di mercato comportino degli shortage di materiali e un incremento del loro
prezzo di acquisto che possano pertanto determinare effetti negativi sull’attività, sui risultati economici,
finanziari e sulle prospettive del Gruppo.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
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Business Interruption
Con business interruption si intende il rischio di indisponibilità delle sedi produttive o della loro continuità
operativa. In SIT tale rischio viene mitigato mediante una procedura di business continuity che rispetto ai
fattori di rischio tende a ridurre la loro probabilità di accadimento e implementare le protezioni volte a
limitarne l’impatto. Azioni di mitigazione del rischio di business interruption sono state intraprese
mediante la diversificazione dei fornitori, la creazione di consignement stock e l’utilizzo, ove possibile, di
fornitori fisicamente contigui ai plant produttivi.
Con riferimento agli impatti che le misure restrittive derivanti dal Covid-19 hanno determinato sui plant
produttivi, le azioni di mitigazione adottate dal management del Gruppo, si sono rivelate efficaci in tutta
la filiera produttiva. Per quanto attiene ai possibili impatti sulla business continuity derivanti dalla
situazione contingente dei mercati di approvvigionamento, si rinvia al paragrafo precedente.
Information Technology
Per quanto riguarda il rischio d’interruzione dei servizi informativi dovuto ad eventi catastrofici o ad
attività di hackeraggio, SIT ha trasferito i server presso un data center esterno gestito da un operatore
specializzato così da mitigare i rischi di perdita e/o sottrazione dei dati e garantire tempi certi e brevi di
recupero e ripartenza in caso di incidenti. Inoltre, con periodicità regolare vengono effettuati vulnerability
assessment e penetration test, vengono aggiornate la rete firewall e le soluzioni anti-virus in grado di
contrastare i cyber attack. Tali misure rispondono anche agli obblighi di garantire la sicurezza e la
disponibilità dei dati secondo quanto previsto dal regolamento europeo (General Data Protection
Regulation) in materia di trattamento dei dati personali.
Qualità prodotto
SIT considera di fondamentale importanza il rischio legato alla commercializzazione del prodotto, in
termini di qualità e sicurezza. Il Gruppo è impegnato da sempre nel mitigare tale rischio con controlli
qualità sia sul processo produttivo interno sia sui fornitori e con attività di prevenzione degli errori. Queste
ultime sono mirate a prevenire l’insorgenza dei problemi prima che questi si manifestino, utilizzando
specifiche metodologie di robust design come la Failure Mode & Effect Analysis (FMEA), il Quality Function
Deployment (QFD) e l’Advanced Product Quality Planning (APQP).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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Ambiente, salute e sicurezza
Nel corso degli anni il Gruppo SIT ha attuato significativi investimenti di risorse umane, organizzazione,
progetti tecnici ed economici diffondendo una precisa politica ambientale.
Le attività di lavorazione, sia in Italia che all’estero, vengono regolarmente monitorate al fine di ridurre al
massimo l’impatto ambientale e/o il rischio legato all’utilizzo di prodotti o impianti aventi potenziali
impatti sulla salute o sull’ambiente, il tutto nel rispetto della normativa vigente. Nel primo semestre del
2021 si è svolta l’attività finalizzata all’ottenimento e al rinnovo delle certificazioni qualità e ambientali in
scadenza edefinito nel piano qualità di Gruppo. Rilevanza assumono, inoltre, le disposizioni definite nei
siti del Gruppo atte a garantire l’azione immediata nelle situazioni di potenziale emergenza ambientale.
Esse garantiscono una pronta reazione in caso d’incidente al fine di evitare o minimizzare l’impatto
ambientale.
Infine, SIT è dotata di procedure ed istruzioni operative per tracciare il corretto trattamento dei rifiuti
pericolosi (olio esausto, solventi, soluzioni acquose di lavaggio).
L’attività industriale di SIT non rientra nelle classificazioni di industrie a rischio e pertanto non presenta
problemi rilevanti dal punto di vista della sicurezza sul lavoro. Le attività in tema di sicurezza sono
regolarmente gestite nel rispetto delle normative nazionali vigenti trovando in Italia applicazione il D. Lgs.
81/08 - Testo Unico Sulla Sicurezza.
A supporto della gestione della sicurezza SIT prevede la redazione semestrale del Piano della sicurezza e
degli Audit di sicurezza, strumenti interni di pianificazione e gestione operativa e controllo della sicurezza
per ciascuno degli stabilimenti produttivi italiani.
Negli ultimi anni, grazie alla continua applicazione di norme tecniche di sicurezza sempre più moderne ed
efficienti, si è registrata una riduzione degli eventi infortunistici. Ciò ha consentito di richiedere anche per
il 2021 la riduzione del premio INAIL, riconosciuta ogni anno fin dal 2011.
Si rinvia alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario relativa all’esercizio 2021 per una
maggiore e più esauriente trattazione della materia oggetto del presente paragrafo.
Rischi legali e di compliance
SIT è esposta al rischio di non adeguarsi tempestivamente all’evoluzione di leggi e regolamenti nei settori
e nei mercati in cui opera. Di particolare importanza, in riferimento a tale rischio, le norme applicabili alla
Capogruppo in quanto società quotata sul mercato principale di Borsa Italiana oltre alle normative in tema
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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di diritti di proprietà intellettuale ed industriale e della concorrenza, di salute e sicurezza dei lavoratori e
dell’ambiente, di trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), di
responsabilità amministrativa degli enti (D.Lgs. 231/01), di tutela del risparmio e disciplina dei mercati
finanziari (L. 262/05).
Allo scopo di mitigare questo rischio, ogni funzione aziendale presidia l’evoluzione normativa di
riferimento avvalendosi, se necessario, di consulenti esterni.
La Capogruppo, in quanto emittente quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana ha
consolidato il proprio sistema di governo societario adeguandolo a quanto previsto dalla normativa
vigente e dalle migliori prassi di mercato, sia in termini di ruoli, responsabilità e comitati, sia in termini di
procedure e policies.
Per quanto riguarda la gestione di eventuali contenziosi, l’UfficioLegale della Società monitora
periodicamente l’andamento dei contenziosi potenziali o in essere e definisce la strategia da attuare e le
più appropriate azioni di gestione degli stessi, avvalendosi se del caso di primari studi legali competenti
per le diverse giurisdizioni ove hanno sede le varie società del Gruppo, coinvolgendo a questo scopo le
direzioni aziendali interessate e i responsabili delle società estere. In merito a tali rischi ed agli effetti
economici ad essi correlati vengono effettuati gli opportuni accertamenti e valutazioni in concerto con la
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.
Coperture Assicurative
Nel corso del 2021 la Società, con la collaborazione del proprio broker assicurativo, ha aggiornato
la valutazione delle tipologie di rischio ritenute rilevanti e delle diverse opportunità di copertura
assicurativa offerte dal mercato, mercato che nel corso del 2021 ha evidenziato una serie di
criticità soprattutto nel settore della responsabilità civile ove la valutazione del rischio su scala
internazionale ha evidenziato un significativo aumento dei relativi premi. Al fine di superare
suddette criticità, la Società ha organizzato diverse sessioni tecniche con una rosa di primari
assicuratori e, affiancata dal proprio broker, è riuscita a dare una rappresentazione tecnica di
estrema solidità, contenendo significativamente gli aumenti di premio ben al di sotto del
benckmark di mercato.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
53
In particolare, sono state rinnovate, a favore di tutte le società del Gruppo, polizze assicurative
aventi per oggetto la responsabilità civile per danni a persone e/o cose derivanti dal
malfunzionamento dei prodotti; la responsabilità civile degli amministratori, sindaci, dirigenti e
manager; danni al patrimonio aziendale compresi i danni da interruzione della produzione
nonché a merci anche durante il loro trasporto e infine danni a dipendenti nell’esercizio delle
loro funzioni.
Rischi finanziari
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari riferibili alle seguenti fattispecie:
▪Rischi di mercato: (i) rischio di cambio derivante dall’operatività in divise diverse da quella funzionale
delle società e del Gruppo; (ii) rischio di tasso derivante dalla fluttuazione dei tassi di interesse di
mercato; (iii) rischio di prezzo derivante dalla variazione dei prezzi di mercato di determinate materie
prime utilizzate dal Gruppo nei propri processi produttivi;
▪Rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con i propri clienti;
▪Rischio di liquidità relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito.
Il Gruppo SIT ha in essere policies aziendali di gestione del rischio cambio, di gestione del rischio di tasso
e di gestione della liquidità approvate dal Consiglio di Amministrazione.
Lo scopo di tali policies è di regolamentare, all’interno di un quadro condiviso, l’approccio gestionale, gli
obiettivi, i ruoli, le responsabilità ed i limiti operativi nelle attività di gestione dei rischi finanziari.
Coerentemente a quanto definito nelle policies, il Gruppo ha accentrato nella capogruppo SIT S.p.A. la
gestione dei rischi finanziari delle società controllate assumendo il ruolo di coordinamento dei processi,
dei meccanismi operativi e delle relative procedure organizzative a livello di Gruppo.
Rischio di cambio
Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi in quanto operante in un contesto
internazionale in cui le transazioni sono condotte in divise diverse dalla divisa funzionale delle singole
società partecipate e dalla divisa funzionale del Gruppo. L’esposizione al rischio di cambio del Gruppo
deriva pertanto dalla distribuzione geografica dei mercati in cui vende i propri prodotti, dalla
localizzazione dei propri siti produttivi e dall’utilizzo di fonti di approvvigionamento denominate in valute
diverse.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
54
Allo scopo di ridurre il rischio di cambio è politica generale operare ove possibile la compensazione tra
esposizioni di segno opposto aventi profili di rischio correlati (cd. natural hedging).
Nell’operatività del Gruppo, l’esposizione al rischio di cambio nasce di norma annualmente nel momento
di definizione dei listini di vendita e di acquisto durante la fissazione del cambio di budget.
Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione e gestisce il rischio di cambio sull’esposizione netta
anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati. Non sono consentite attività di tipo speculativo.
Nonostante la vigenza delle suddette policies e il rispetto delle prassi e procedure di gestione del rischio
cambio, repentine fluttuazioni dei tassi di mercato potrebbero comportare effetti negativi sull’attività,
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici, e sulle prospettive del
Gruppo.
Nel corso del 2021, la natura e la struttura dell’esposizione cambi e le politiche di monitoraggio e controllo
seguite dal Gruppo non sono variate in modo sostanziale rispetto all’esercizio precedente.
Nelle tabelle che seguono sono riportati il controvalore in migliaia di Euro, al cambio medio di esercizio,
rispettivamente dei ricavi e dei costi di acquisto di materie prime, materiali di consumo e merci, suddivisi
per divisa.
Totale ricavi suddivisi per divisa:
(Eur.000)
2021
% Ricavi
2020’
% Ricavi
EUR
280.249
73,6%
240.388
75,0%
USD
68.071
17,9%
56.265
17,5%
CNY
18.708
4,9%
13.966
4,4%
AUD
6.189
1,6%
5.472
1,7%
MXN
5.761
1,5%
3.241
1,0%
GBP
1.490
0,4%
1.143
0,4%
Altro
54
0,0%
255
0,1%
Totale
380.521
100%
320.730
100%
Totale costi di acquisto delle materie prime, materiali di consumo e merci suddivisi per divisa:
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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
55
(Euro.000)
2021
% Acquisti
2020
% Acquisti
EUR
140.764
66,8%
117.297
67,5%
USD
56.345
26,7%
43.707
25,2%
CHF
5.834
2,8%
6.878
4,0%
CNY
3.998
1,9%
3.125
1,8%
RON
2.409
1,1%
1.623
0,9%
MXN
1.097
0,5%
596
0,3%
AUD
204
0,1%
446
0,3%
Altro
33
0,0%
24
0,0%
Totale
210.685
100%
173.696
100%
Nel corso dell’esercizio 2021, in linea con le policies aziendali, la Società ha effettuato operazioni di
copertura finanziaria prevalentemente a fronte delle esposizioni nette in USD, AUD, GBP, CHF e in CNY.
Le operazioni di copertura del rischio di cambio in essere alla data del bilancio e il loro fair value alla
medesima data sono esposte nella Nota esplicativa.
L’indebitamento finanziario del Gruppo è denominato integralmente in Euro, mentre la ripartizione per
divisa dei saldi attivi di c/c bancari non vincolati è riportata nella tabella seguente:
(Euro.000)
31.12.2021
Divisa
Euro
29.431
Dollaro USA
7.873
Yuan Cinese
6.452
Leu Romeno
823
Dollaro Australiano
794
Altre divise
1.113
Totale
46.486
Con riferimento a tali poste di bilancio, la perdita potenziale derivante da un'ipotetica variazione
sfavorevole del cambio dell'Euro pari al 10% avrebbe un impatto negativo di Euro 1.705 migliaia senza
considerare in tale sensitivity analysis l'effetto delle coperture in essere.
Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi di interesse di mercato in quanto
detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi d’interesse di mercato.
SITvaluta regolarmente l’esposizione al rischio di variazioni dei tassi di interesse e gestisce tali rischi anche
attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati secondo quanto stabilito nelle policies aziendali. In tali
policies sono definiti gli strumenti finanziari utilizzabili e non sono consentite attività di tipo speculativo.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
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Nonostante la vigenza delle suddette policies e il rispetto delle prassi e procedure di gestione del rischio
interesse, repentine fluttuazioni dei tassi di mercato potrebbero comportare effetti negativi sull’attività,
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici, e sulle prospettive del
Gruppo.
Alla data di bilancio il Gruppo ha in essere un unico finanziamento a tasso variabile per un importo
nominale in linea capitale di Euro 90 milioni. Tale finanziamento prevede un tasso di interesse variabile
indicizzato all’Euribor 6 mesi. Sul finanziamento sono in essere operazioni di copertura del rischio di tasso
mediante interest rate swap per complessivi Euro 72 milioni pari al 80,0% del valore sottostante.
Le operazioni di copertura in essere alla data del bilancio e il loro fair value alla medesima data sono
esposti nelle Note esplicative.
SENSITIVITY ANALYSIS
A parità di altre condizioni, gli effetti derivanti da una ipotetica variazione in aumento di 100 basis points
del tasso variabile di interesse avrebbe comportato per SIT un incremento di oneri finanziari per l'esercizio
2021 di Euro 204 migliaia, tenuto conto delle coperture in essere nel periodo. La stessa simulazione
effettuata per l'esercizio precedente, sempre tenendo conto delle coperture in essere, avrebbe
comportato un incremento di oneri finanziari di Euro 101 migliaia.
Rischio di oscillazione dei prezzi delle materie prime
I costi di produzione del Gruppo SIT sono influenzati dai prezzi di alcune materie prime, quali il rame e
l’alluminio, sia per effetto dell’acquisto diretto di tali materie prime, sia per l’effetto delle oscillazioni del
loro prezzo sul costo di acquisto di componenti e semilavorati che ne contengono una quantità
significativa.
Al fine di mitigare tali rischi, il SIT monitora costantemente le disponibilità di materie prime sul mercato,
nonché l’andamento del relativo prezzo, al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di
carenza e di attivare quindi azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva e di mantenere
competitivo il proprio costo di produzione. Inoltre il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, in relazione
alle tendenze previste, stipula contratti finanziari di copertura del rischio di oscillazione dei prezzi delle
materie prime.
A partire dalla seconda parte dell’esercizio 2020 e per tutto 2021 si è assistito ad un incremento
significativo delle quotazioni di mercato di alcune materie prime e componenti utilizzati dal Gruppo, in
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
57
particolare rame, alluminio, acciaio, materie plastiche e determinati componenti elettronici. La magnitudo
delle oscillazioni dei prezzi di mercato ha indotto la Società ad attivare alcune azioni ulteriori di
mitigazione del rischio quali la ricerca di fornitori alternativi, l’omologazione tecnica di componenti
alternativi oltre al presidio dei mercati di fornitura anche da parte delle filiali estere localizzate in Cina e
Messico. In tale contesto il Gruppo ha attuato ove possibile politiche di approvvigionamento tendenti a
coprire i fabbisogni alle condizioni migliori ottenibili nella prospettiva di ridurre la volatilità dei costi di
acquisto e garantire la regolarità di fornitura. Si segnala inoltre che con taluni fornitori sono in essere
contratti aventi clausole di adeguamento prezzo con frequenza semestrale e che pertanto l’andamento di
mercato sopracitato avrà effetto sui costi di acquisto dell’esercizio successivo.
Nel periodo non sono state eseguite operazioni di copertura finanziaria di tale rischio.
Alla luce di quanto sopra e delle prospettive future al momento visibili, non è possibile escludere che gli
andamenti di mercato del prezzo di acquisto delle materie prime possano determinare effetti negativi
sull’attività, sui risultati economici, finanziari e sulle prospettive del Gruppo.
Rischio di credito
Il rischio di credito derivante dalla normale operatività delle società del Gruppo con controparti
commerciali viene gestito e controllato nell’ambito delle procedure di affidamento e monitoraggio dello
standing creditizio dei clienti con l’obiettivo di assicurare che le vendite vengano effettuate a clienti
affidabili e solvibili. L’attività di credit management è coordinata dalla Capogruppo per tutte le società del
Gruppo mediante reporting e riunioni periodiche e si basa sulle informazioni disponibili in merito alla
solvibilità dei clienti considerando i dati storici e associando limiti di esposizione per singolo cliente. In
aggiunta, lo scadenzario dei crediti commerciali viene monitorato costantemente durante l’esercizio in
modo da anticipare ed intervenire prontamente sulle posizioni creditorie che presentano un maggior
grado di rischio.
Alla data di bilancio non sono in essere posizioni significative di rischio credito.
Per maggiori dettagli sulla composizione dei crediti commerciali si rinvia alla Nota n. 7.
Rischio liquidità
Il rischio di liquidità può sorgere dalla difficoltà di reperire a condizioni economiche e nei tempi richiesti
le risorse finanziarie necessarie per garantire l’operatività della Società e del Gruppo.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
58
Con riferimento al rischio di liquidità, considerata la natura del business in cui opera ed i flussi di cassa
operativi storicamente prodotti, il Gruppo non presenta particolari rischi connessi al reperimento di fonti
di finanziamento.
In tale ottica SIT ha adottato una serie di politiche volte a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie
riducendo il rischio di liquidità mediante:
•mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
•ottenimento di linee di credito adeguate;
•monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità con il supporto dei processi interni di
pianificazione aziendale.
I flussi di cassa, i fabbisogni finanziari e le disponibilità temporanee di liquidità del Gruppo sono
strettamente monitorati e gestiti centralmente dalla Capogruppo che svolge l’attività di tesoreria di
Gruppo e coordinamento finanziario con l’obiettivo di garantire una efficace ed efficiente gestione delle
risorse finanziarie in correlazione al variare delle condizioni macroeconomiche di riferimento.
In data 19 maggio 2021 Sit S.p.a. ha perfezionato il collocamento di un prestito obbligazionario non
convertibile per un controvalore pari a Euro 40 milioni interamente sottoscritto da PRICOA Private Capital.
Le obbligazioni sono state emesse in un'unica tranche e hanno una durata di 10 anni con 6 anni di
preammortamento. La cedola semestrale fissa è indicizzata a partire dal quinto anno ad un rating di
sostenibilità (“ESG”) fornito dall’agenzia internazionale EcoVadis. Il contratto prevede la facoltà di Sit S.p.a.
di richiedere a PRICOA su base uncommitted nell’arco dei prossimi tre anni la sottoscrizione di ulteriori
obbligazioni fino a un ammontare complessivo pari a USD 100 milioni (o Euro equivalenti).
Attraverso questa operazione SIT diversifica le proprie fonti di finanziamento, aumentando la propria
flessibilità finanziaria e allungando sensibilmente la durata media del proprio debito.
Il 6 agosto 2021 SIT ha finalizzato con un pool di banche un contratto di finanziamento di Euro 90 milioni
della durata di 5 anni amortizingcon l’obiettivo di rimborsare l’indebitamento bancario in essere e
soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo.
Il finanziamento, non garantito, prevede un tasso di interesse indicizzato ad un rating di sostenibilità
(“ESG”) emesso dall’agenzia internazionale EcoVadis. Come usuale in operazioni similari, il finanziamento
prevede una serie di impegni della Società quale il divieto, se non nei limiti ivi previsti, di assumere
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
59
ulteriore indebitamento e prestare le garanzie ad esso relative (negative pledge) oltre a limiti nella
distrbuzione di divendendi e cessioni di asset o dismissioni di business.
Sia il prestito obbligazionario che il finanziamento bancario in pool in capo a SIT prevedono delle clausole
contrattuali, c.d. covenants finanziari, da calcolarsi a livello di bilancio consolidato con cadenza
semestrale, il cui mancato rispetto comporterebbe il venir meno del beneficio del termine a favore della
Società. I covenants finanziari previsti in tali contratti sono (i) rapporto tra posizione finanziaria netta e
EBITDA e (ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti, tutte grandezza da calcolarsi secondo le
definizioni previste nel contratto stesso. Il prestito obbligazionario prevede altresi il rispetto di un
determinato rapporto tra indebitamento e mezzi propri.
Alla data del 31 dicembre 2021 i covenants finanziari sono stati integralmente rispettati.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
60
ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO SIT
S.P.A.
La società Sit S.p.A. opera nel settore della progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di
sistemi per la sicurezza e il controllo del gas negli apparecchi per il riscaldamento domestico e negli
impianti di cottura industriale.
Il fatturato dell’esercizio è stato di Euro 269,8 milioni contro Euro 217,0 milioni dell’esercizio precedente
segnando una crescita del 24,3%. Il fatturato include ricavi verso clienti terzi e per vendite di prodotti e
componenti verso società del gruppo oltrechè per royalties fatturate dalla società ad alcune controllate
produttive a fronte dell’utilizzo da parte di queste del know how tecnico produttivo, di tecnologia non
brevettata oltre che del marchio SIT, tutti di proprietà della società.
I costi di acquisto al netto della variazione delle rimanenze sono pari a Euro 159,4milioni con un’incidenza
sui ricavi pari al 59,1%, in crescita rispetto al 56,6% dell’esercizio precedente.
Il costo del personale ammonta a Euro 48,0 milioni contro Euro 41,9 milioni dell’esercizio precedente con
un’incidenza sui ricavi rispettivamente del 17,8% e del 19,3%.
I costi per servizi, pari a Euro 35,5 milioni hanno un’incidenza del 13,2% sui ricavi, contro Euro 30,9 milioni
dell’esercizio 2020 (la cui incidenza era pari al 14,2%).
Il risultato operativo 2021 pertanto è pari a Euro 12,0 milioni contro Euro 5,8 milioni del 2020con
un’incidenza sui ricavi rispettivamente del 4,4% e 2,7%.
I proventi da partecipazioni sono pari a Euro 9,8 milioni contro Euro 6,8 milioni dell’anno precedente. I
proventi finanziari ammontano a Euro 0,9 milioni contro Euro 1,1 milioni del 2020. Gli oneri finanziari
2021 sono pari a Euro 13,7 milioni soprattutto per l’incremento del fair value dei Warrant SIT pari ad Euro
10,0 milioni. Si registrano inoltre oneri finanziari non ricorrenti legati alle operazioni di rifinanziamento
effettuate nel 2021: in particolare l’estinzione delle operazione di copertura dei tassi di interesse e
l’imputazione a conto economico del costo amortizzato residuo sul finanziamento estinto
anticipatamente per rispettivamente Euro 0,6 milioni e Euro 0,4 milioni.
Il risultato prima delle imposte del 2021 è pari a Euro 9,4 milioni (3,5% dei ricavi) contro Euro 9,6 milioni
del 2020 (4,4% dei ricavi).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
61
Le imposte dell’esercizio sono pari a Euro 0,4 milioni mentre nell’esercizio precedente erano
sostanzialmente pari a zero. Si registra nell’anno l’impatto positivo non ricorrente pari a Euro 1,7 milioni
per l’iscrizione dell’accordo raggiunto con l’Agenzia delle entrate in tema di Patent Box.
Il risultato netto del 2021 è di Euro 9,0 milioni pari a 3,3% dei ricavi contro Euro 9,6 milioni del 2020 pari
a 4,4% dei ricavi.
Nel corso dell’esercizio 2020 la Capogruppo ha proceduto all’acquisto di . 412.723 azioni proprie, per un
importo complessivo di Euro 3,9 milioni, finalizzato alla realizzazione del piano di incentivazione a lungo
termine (L.T.I – Long Term Incentive), in base al quale è stato attribuito ad alcuni dirigenti e dipendenti
della Società e di sue controllate il diritto a sottoscrivere azioni della società al verificarsi di determinate
condizioni di performance e di mercato.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 risulta negativa per Euro 97,7 milioni (era negativa per
Euro 124,4 milioni al 31 dicembre 2020). La composizione della posizione finanziaria netta è qui di seguito
riportata:
(Euro.000)
Composizione posizione finanziaria netta
(1)
31/12/2021
31/12/2020
A. Cassa
12
13
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
33.451
27.815
C. Altre attività finanziarie correnti
46.784
14.396
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
80.246
42.224
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
42.829
45.532
F. Parte corrente dell’indebitamento non corrente
14.784
23.136
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
57.613
68.668
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)
(22.633)
26.444
I. Debito finanziario non corrente
80.918
97.969
J. Strumenti di debito
39.438
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
-
-
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
120.357
97.969
M. Posizione finanziaria netta (H + L)
97.724
124.412
(1)La posizione finanziaria netta della società è calcolata non considerando la passività finanziaria per Warrant in quanto poste che non
comporteranno alcun esborso finanziario.
Come richiesto dalla Comunicazione ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021 si precisa che la società presenta
passività nette per benefici definiti ai dipendenti per Euro 5.024migliaia (Nota n.16) e Fondi rischi ed
oneri per Euro 1.319migliaia di euro (Nota n. 15).
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
62
La società Capogruppo svolge anche un ruolo di coordinamento finanziario a beneficio delle società
controllate del Gruppo. Con talune società sia italiane che estere svolge l’attività di tesoreria centralizzata
anche mediante sistemi di cash pooling forniti da primarie banche. Con ciascuna di tali società intrattiene
uno o più rapporti di conti correnti intercompany sui quali vengono regolate le transazioni finanziarie in
oggetto.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
63
PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO
D’ESERCIZIO
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e risultato del periodo della Capogruppo ed il patrimonio
netto ed il risultato del periodo consolidati è riepilogato di seguito:
(in migliaia di Euro)
Patrimonio al
31.12.2021
Utile esercizio
2021
Patrimonio al
31.12.2020
Utile esercizio
2020
Bilancio civilistico della capogruppo
154.263
9.023
154.017
9.591
Differenza tra valore di carico delle partecipazioni e patrimoni
netti e utili delle società controllate consolidate
(1)
3.613
10.620
2.118
11.362
Eliminazione degli utili e perdite infragruppo
(3.885)
(946)
(2.669)
(45)
Rettifiche nei bilanci delle società consolidate per adeguamento
ai principi contabili di gruppo
(307)
(112)
(242)
(171)
Eliminazione dividendi ricevuti dalle partecipate
-
(10.276)
-
(7.485)
Altre rettifiche
(9)
(65)
(4)
(28)
Capitale e riserve di terzi
-
-
-
-
Bilancio Consolidato di Gruppo e di Terzi
153.676
8.243
153.220
13.225
(1)Tale differenza è inclusiva della PPA originariamente contabilizzata e della PPA a seguito dell’acquisizone della società Janz
RAPPORTI INFRAGRUPPO ED OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
SIT è una società per azioni costituita in Italia presso il Registro delle Imprese di Padova.
SIT esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile nei
confronti della sua controllata italiana. Non è soggetta a direzione e coordinamento, ai sensi dell’art. 2497
e seguenti del Codice Civile, da parte della società controllante SIT Technologies S.p.A.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo,
si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale
corso di attività delle società del Gruppo.
Tali operazioni sono regolate a condizioni normali di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero
applicate fra due parti indipendenti, e sono state compiute nell’interesse del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di SIT nella seduta dell’11 giugno 2021 ha approvato l’aggiornamento alla
procedura in materia di operazioni con parti correlate, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob recante
disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del
12 marzo 2010 come successivamente modificato, da ultimo, con le delibere Consob n. 21623 e 21624 del
10 dicembre 2020, e pubblicata sul sito internet www.sitcorporate.it nella sezione Corporate Governance,
Documenti di Governance.
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
64
Si rinvia alle Note esplicative per le informazioni di dettaglio relative alle operazioni con imprese
controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime, alle operazioni con altre parti correlate e
alle operazioni infragruppo.
Si precisa che, contestualmente all’operazione di fusione intervenuta con la SPAC ISI2 nel 2017, SIT S.p.A.
ha emesso n. 5.350.000 warrant di cui n. 300.000 assegnati alla controllante SIT Technologies S.p.A., la cui
conversione è disciplinata dal Regolamento Warrant, come descritto nelle Note Esplicative.
Nel corso del 2021 la controllante SIT Technologies S.p.A ha promosso un’offerta pubblica di acquisto
volontaria sulla totalità dei warrant in circolazione emessi da SIT S.p.A., pari a n. 4.269.319 warrant. Il
razionale dell’operazione è stato (i) fornire ai titolari dei warrant una facoltà di exit in considerazione del
fatto che, dall’inizio delle negoziazioni dei warrant su MTA, la condizione dell’esercizio dei warrant stessi
non si era mai verificata; (ii) limitazione del rischio di eventuale diluizione derivante dall’esercizio dei
warrant e conseguente emissione di nuove azioni di SIT qualora il prezzo medio mensile delle azioni SIT
sia superiore a Euro 9,30.
L’esito della citata offerta pubblica di acquisto è stato positiva per un numero di n. 2.157.900 Warrant, pari
al 50,5444% dei warrant oggetto dell’offerta stessa. Pertanto i warrant detenuti da SIT Technologies S.p.A
alla data del 31 dicembre 2021 sono pari a n. 3.113.314.A livello societario si segnala che, nell’ambito di
un’operazione di riassetto della catena di controllo nel 2021 si è dato corso ad un’operazione di
conferimento con efficacia a far data dal 1 gennaio 2022. La controllante SIT Technologies S.p.A., ha
costituito in qualità di socio accomandante, una società in accomandita per azione denominata
“Technologies S.a.p.a. di F.d.S. S.S.” (SAPA). In data 29 ottobre 2021 l’Assemblea dei soci della SAPA ha
deliberato l’aumento a pagamento del capitale sociale per un ammontare pari ad euro 50 mila, offerto in
opzione esclusivamente al socio SIT Technologies S.p.A., liberato mediante conferimento della
partecipazione di n. 13.279.465 azioni pari al 53,102% del capitale sociale della società SIT S.p.A.
Si evidenzia che SIT, SIT Immobiliare S.p.A., SIT Technologies S.p.A. e Metersit S.r.l. hanno aderito per il
triennio 2019 – 2021 alla procedura del Consolidato Fiscale Nazionale, istituto disciplinato dal D. Lgs. 12
dicembre 2003, n. 344 ed in particolare dagli articoli dal 117 al 129 del T.U.I.R., con SIT Technologies
S.p.A. in qualità di consolidante e le altre società in qualità di consolidate, come da delibera dei rispettivi
organi amministrativi. Nel corso dell’esercizio 2020 la controllata SIT Metering s.r.l. ha aderito alla
procedura del Consolidato Fiscale Nazionale per il triennio 2020 –2022 mentre nell’esercizio 2021 ha
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
65
aderito anche la controllante Technologies SAPA di F.D.S. S.S. per il triennio 2021 – 2023, entrambe in
qualità di consolidate.
Infine segnaliamo che dall’anno fiscale 2020 SIT Technologies S.p.A., in qualità di controllante, SIT S.p.A.,
SIT Immobiliare S.p.A. e Metersit S.r.l., in qualità di controllate, hanno aderito alla procedura di
liquidazione IVA di Gruppo, prevista dall’art. 73 ultimo comma del D.P.R. 633/1972 come deliberato dai
rispettivi organi amministrativi nel corso del 2019. Dal prossimo esercizio, in qualità di
controllata, anche la controllata SIT Metering srl aderirà alla procedura dell’IVA di Gruppo.
Azioni Proprie
Al 31 dicembre 2021 la Società detiene n. 729.447 azioni ordinarie proprie, prive di valore nominale, pari
allo 2,91% del capitale sociale, di cui n. 412.723 acquistate nel corso dell’esercizio.
Andamento delle società del Gruppo
Si riportano nella tabella seguente alcuni indicatori sull’andamento delle società controllate nell’esercizio
Settore di attività: Heating
(Euro.000)
Società
Fatturato
Utile netto
N° dipendenti
2021
2020
diff
2021
2020
diff
2021
2020
diff
SIT Argentina S.r.l.
42
28
14
-
1
(1)
-
-
-
SIT Gas Controls Pty Ltd
6.189
5.472
717
332
318
14
7
6
1
SIT Controls Canada Inc.
416
292
124
168
82
86
1
1
-
SIT Manufacturing (Suzhou) Co. Ltd
21.268
17.152
4.116
346
504
(158)
69
79
(10)
SIT Controls CR, S.r.o.
1.831
1.434
397
898
667
231
7
8
(1)
SIT Controls Deutschland GmbH
1.302
1.109
193
383
263
120
4
3
1
SIT manufacturing Na Sa deCV
70.215
56.471
13.744
4.380
2.428
1.952
436
431
5
SIT de monterrey SA de CV
2.285
4.066
(1.781)
84
43
41
-
-
-
SIT Controls BV
33.273
29.699
3.574
2.326
2.023
303
177
149
28
SIT Romania Srl
67.464
54.229
13.235
1.919
1.359
560
653
622
31
SIT Controls USA Inc.
3.391
2.738
653
1.587
1.090
497
6
6
-
Sit Controls Tunisia S.u.a.r.l
5.445
-
5.445
(1.149)
(38)
(1.111)
131
6
125
Plast Alfin S.a.r.l.
3.613
1.663
1.950
318
351
(33)
68
113
(45)
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
66
Settore di attività: Smart Metering
(Euro.000)
Società
Fatturato
Utile netto
N° dipendenti
2021
2020
diff
2021
2020
diff
2021
2020
diff
MeteRSit S.r.l.
82.326
98.516
(16.190)
2.445
5.524
(3.079)
82
76
6
Metersit Romania S.r.l.
27.441
37.610
(10.169)
(126)
692
(818)
9
78
(69)
Sit Metering S.r.l.
202
-
202
(336)
(21)
(314)
-
-
-
Metersit UK Ltd
-
-
-
(92)
-
(92)
2
-
2
JANZ – Contagem e Gestão de
Fluídos, SA
20.888
-
20.888
982
-
982
288
-
288
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
67
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOE
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Nel corso del mese di gennaio è stato comunicato alla Società l’ottenimentodel rating “Silver” da parte di
di EcoVadis, agenzia di rating internazionale che misura le performance RSI (Responsabilità Sociale
d’Impresa) delle aziende, utilizzando una metodologia basata sui più elevati standard internazionali di
riferimento. Si tratta di un notevole miglioramento ottenuto nello spazio di un solo anno rispetto al livello
“Bronze” realizzato nella valutazione 2020, risultato dell’impegno di SIT in uno degli obiettivi strategici per
il Gruppo, testimonianza dell’approccio etico e proattivo di SIT ai principi ESG e dell’azione sostenibile
della società nei confronti degli stakeholders e dell’ecosistema nel quale opera.
La performance complessiva ottenuta da SIT la colloca nel 22% delle aziende migliori valutate da EcoVadis
nel settore di riferimento.
A marzo - tramite la controllata Metersit -SIT ha ottenuto la certificazione MID - Measuring Instrument
Directive per il contatore commerciale Domusnext® 2.0 MMU40 H2 funzionante con idrogeno al 100%.Il
certificato MID è statorilasciato dall’organismo notificato NMi Certin B.V., è valido in Europa ed in UK ma
riconosciuto anche in altri Paesi extra UE e garantisce l’accuratezza e l’affidabilità dello strumento di
misura. Questo risultato si aggiunge all’analoga certificazione ottenuta nel corso del 2021 per il modello
di contatore residenziale, a testimonianza dell’impegno del Gruppo nel settore delle applicazioni per
l’idrogeno e nella transizione energetica.
Con riferimento alla situazione politica conseguente all’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo,
gli impatti sull’operatività del gruppo SIT sono in corso di continuo monitoraggio.
I ricavi 2021 realizzati direttamente in Russia e Ucraina ammontano a circa 5% dei ricavi consolidati,
interamente riferiti al business della Divisione Heating.
Il gruppo non detiene investimenti diretti nei due paesi. La copertura commerciale è garantita da
distributori locali gestiti da dipendenti della filiale ceca del gruppo basati a Mosca. Al momento non
risultano posizioni di scaduto significativo.
Per quanto attiene alle forniture, ha sede in Ucraina, sul confine slovacco, un fornitore di assemblaggio di
schede elettroniche facente parte di una multinazionale americana. Le schede fornite sono utilizzate
nell’Heating e rappresentano oggi circa 25% del totale della Divisione. La fornitura in oggetto al momento
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
68
prosegue senza interruzioni. Tuttavia, SIT ha avviato un piano di contingency per accelerare l’insourcing e
lo spostamento delle produzioni presso fornitori localizzati in altri paesi low cost.
Si segnala infine che nel corso del mese di marzo 2022, SIT ha perfezionato un contratto di finanziamento
con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., allo scopo di sostenere nuovi investimenti in tematiche ambientali,
efficientamento energetico, promozione dello sviluppo sostenibile, green economy ed avviare iniziative
volte alla crescita del Gruppo in Italia ed all’estero.
Il finanziamento, di importo pari a 15 milioni, della durata di 5 anni amortizing e unsecured, segna un
ulteriore tassello della società nella sua politica di diversificazione delle fonti di capitale e l’inizio di un
nuovo rapporto strategico con un primario investitore istituzionale.
Prevedibile evoluzione della gestione
Anche nei primi mesi del 2022 perdurano le tensioni sia nei prezzi che nella disponibilità delle materie
prime e dei componenti elettronici a cui si aggiunge l’ulteriore incertezza politica ed economica derivante
dalla crisi Russia/Ucraina.
Nonostante tale contesto di SIT rimane confidente nei positivi trend fondamentali sui quali si basa la sua
crescita, la sua leadership di mercato e tecnologica: la transizione energetica verso minori emissioni e
soluzioni hydrogen-ready; efficientamento energetico supportato anche dagli incentivi; l’ottimizzazione
dei consumi idrici mediante nuovi sistemi di misurazione; la sostituzione dei contatori gas per il mercato
domestico e la capacità del gruppo di trasferire ai clienti gli incrementi dei costi derivanti dal nuovo
contesto inflattivo.
***
Relazione del consiglio di amministrazione sull’andamento della gestione
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
69
In ottemperanza alle disposizioni di cui allo IAS 1 contestualmente all’autorizzazione alla diffusione del
bilancio separato, il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. propone all’Assemblea degli Azionisti:
▪di distribuire un dividendo di Euro 0,30 per ciascuna delle azioni che risulterà in circolazione alla
data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il valore complessivo
dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data del 22 marzo 2022, è pari ad Euro
7.298.940;
▪di utilizzare parte degli utili dell’esercizio pari ad Euro 2.054,88 ad incremento della Riserva Legale
di cui all’art. 2430 del codice civile, raggiungendo in tal modo il quinto del Capitale Sociale;
▪di utilizzare parte degli utili dell’esercizio pari a Euro 657.757,37 a costituzione della Riserva utili
su cambi non realizzati, come previsto dall’art.2426 n.8-bis del c.c.;
▪di destinare l’utile residuo a riserva straordinaria;
▪di liberare la riserva di 1a applicazione IAS/IFRS per euro 31.680,93 riclassificando tale importo a
riserva straordinaria.
Padova, lì 22 marzo 2022
ll Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Dott. Federico de’ Stefani)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021
PROSPETTI CONTABILI
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetti contabili
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
75
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA
(Euro.000)
Note
31/12/2021
31/12/2020
RESTATED
Avviamento
1
87.946
87.946
Altre immobilizzazioni immateriali
1
61.611
66.178
Immobilizzazioni materiali
2
98.039
90.228
Partecipazioni
3
325
326
Attività finanziarie non correnti
4
2.139
2.282
Imposte anticipate
5
7.897
4.861
Attività non correnti
257.957
251.821
Rimanenze
6
70.123
56.453
Crediti commerciali
7
56.052
65.365
Altre attività correnti
8
15.745
14.234
Crediti per imposte
9
2.965
3.983
Altre attività finanziarie correnti
4
527
1.032
Disponibilità liquide
10
46.667
42.328
Attività correnti
192.079
183.395
Totale attività
450.036
435.216
Capitale sociale
11
96.162
96.152
Totale Riserve
12
49.271
43.844
Risultato d'esercizio
8.243
13.225
Patrimonio netto di terzi
-
-
Patrimonio netto
153.676
153.221
Debiti verso banche non correnti
13
74.540
91.734
Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati
14
54.625
16.484
Fondi rischi ed oneri
15
4.941
4.990
Passività nette per benefici definiti ai dipendenti
16
5.762
6.095
Altre passività non correnti
61
35
Imposte differite
17
15.743
17.546
Passività non correnti
155.672
136.884
Debiti verso banche correnti
18
19.770
46.533
Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati
19
4.988
4.630
Debiti commerciali
20
80.752
72.203
Altre passività correnti
21
23.163
18.638
Strumenti finanziari per Warrant
22
8.748
1.045
Debiti per imposte sul reddito
23
3.267
2.062
Passività correnti
140.688
145.111
Totale Passività
296.360
281.995
Totale Patrimonio netto e Passività
450.036
435.216
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetti contabili
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
76
PROSPETTO CONSOLIDATO DI CONTO ECONOMICO D’ESERCIZIO
(Euro.000)
Note
2021
2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
24
380.521
320.731
Costo di acquisto delle materie prime, materiale di consumo e merci
25
210.685
173.696
Variazione delle rimanenze
25
(11.286)
(2.777)
Costi per servizi
26
48.424
38.198
Costo del personale
27
81.990
66.581
Ammortamenti e svalutazioni attività
28
26.897
24.052
Accantonamenti
29
(83)
815
Altri oneri (proventi)
30
(436)
550
Risultato operativo
24.330
19.616
Proventi (oneri) da partecipazioni
31
-
Proventi finanziari
31
395
835
Oneri finanziari
32
(14.074)
(3.939)
Utili (perdite) su cambi nette
33
1.024
(521)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
-
-
Risultato prima delle imposte
11.706
15.991
Imposte
34
(3.462)
(2.766)
Risultato dell'esercizio
8.243
13.225
Risultato dell'esercizio di Terzi
-
-
Risultato dell'esercizio di Gruppo
8.243
13.225
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetti contabili
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
77
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO
ECONOMICO COMPLESSIVO
(Euro.000)
2021
2020
Risultato netto di esercizio
8.243
13.225
Altre componenti del conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nel conto economico dell'esercizio al netto delle imposte:
Variazione netta riserva "cash flow hedge"
886
399
Imposte
(213)
(96)
Totale Utili (perdite) da valutazione attività finanziarie
674
303
Differenze cambio da conversione dei bilanci in valuta diversa dall’euro
986
(3.685)
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo, che saranno
successivamente riclassificate nel conto economico dell'esercizio al netto delle
imposte
1.660
(3.381)
Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nel conto economico dell'esercizio al netto delle imposte:
Utili (perdite) da valutazione attuariale
(108)
96
Imposte
26
(23)
Totale Utili (perdite) da valutazione attuariale
(82)
73
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo, che non saranno
successivamente riclassificate nel conto economico dell'esercizio al netto delle
imposte
(82)
73
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte
1.577
(3.309)
Totale risultato complessivo dell'esercizio
9.820
9.916
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
9.820
9.916
Azionisti di minoranza
-
-
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetti contabili
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
78
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(Euro.000)
Note
2021
2020
RESTATED
Risultato netto
8.243
13.225
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni
1 - 2
26.885
24.006
Rettifiche per elementi non monetari
(59)
1.109
Imposte sul reddito
34
3.462
2.766
Oneri/(proventi) finanziari netti di competenza
31 - 32
13.646
3.104
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A)
52.177
44.210
Variazioni delle attività e passività:
Rimanenze
(13.036)
(2.876)
Crediti commerciali
9.910
(6.051)
Debiti commerciali
7.890
(1.554)
Altre attività e passività
2.790
(133)
Pagamento imposte sul reddito
(6.475)
(6.315)
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DA MOVIMENTI DI CAPITALE
CIRCOLANTE (B)
1.079
(16.929)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B)
53.256
27.281
Attività di investimento:
Investimenti in mmobilizzazioni materiali
(22.701)
(14.026)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali
340
710
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
(4.225)
(685)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali
9
25
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie
(35)
1.280
Altri flussi finanziari da attività finanziarie non immobilizzate
626
(626)
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d’azienda al netto delle
disponibilità liquide
(72)
(27.742)
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (C)
(26.058)
(41.064)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L'ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO (A + B + C)
27.198
(13.783)
Gestione finanziaria:
Pagamento interessi
(3.566)
(3.024)
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine
19
(139.060)
(22.416)
Incremento (decremento) debiti finanziari a breve termine
(198)
146
Incremento (decremento) altri debiti finanziari
19 - 35
(2.759)
(2.000)
Accensione finanziamenti
19
133.482
55.500
Pagamento dividendi
12
(6.890)
(3.476)
Aumento di capitale a pagamento
11
10
-
Azioni proprie
12
(3.922)
(775)
FLUSSI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D)
(22.903)
23.955
Variazione riserva di traduzione
12
44
(1.909)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A + B + C + D)
4.339
8.263
Disponibilità liquide all'inizio del periodo
42.328
34.065
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide
4.339
8.263
Disponibilità liquide alla fine del periodo
46.667
42.328
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetti contabili
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
79
PROSPETTO DELLE VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
azioni
proprie
Riserva
Legale
Altre riserve
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Capitale
e
Riserve
di terzi
Totale
Patrimonio
netto del
Gruppo e
di Terzi
Differenza
di
conversione
valuta
Riserva
assegnazione
L.T.I. aid
dipendenti
Riserva
cash
flow
hedge
Versamenti
in conto
capitale
Riserva
attuariale
Riserva
straordinaria
Ris. Per
Warrant
Ris. Per
Performance
share
Altri
Utili
(perdite)
a nuovo
31 dicembre 2019
96.152
10.360
(1.437)
19.230
(4.557)
175
(1.021)
16.615
(647)
1.491
(3.028)
-
(5.695)
19.928
147.566
-
147.566
Destinazione del risultato 2019
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.460
-
18.468
(19.928)
-
-
-
Risultato complessivo al 31 dicembre 2020
-
-
-
-
(3.685)
-
303
-
73
-
-
-
-
13.225
9.916
-
9.916
Dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(3.476)
-
(3.476)
-
(3.476)
Altri Movimenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(11)
-
(11)
-
(11)
Acquisto azioni proprie
-
-
(775)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(775)
-
(775)
31 dicembre 2020
96.152
10.360
(2.212)
19.230
(8.242)
175
(718)
16.615
(574)
1.491
(1.567)
-
9.286
13.225
153.221
-
153.221
Destinazione del risultato 2020
-
-
-
-
-
(175)
-
-
-
-
522
-
12.877
(13.225)
-
-
-
Risultato complessivo al 31 dicembre 2021
-
-
-
-
987
-
673
-
(82)
-
-
-
-
8.243
9.820
-
9.820
Variazione Warrant
10
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.275
-
-
-
1.285
-
1.285
Assegnazione L.T.I. a dipendenti
-
-
-
-
-
174
-
-
-
-
-
-
-
-
174
-
174
Dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(6.890)
-
(6.890)
-
(6.890)
Altri Movimenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(12)
-
(12)
-
(12)
Acquisto azioni proprie
-
-
(3.922)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(3.922)
-
(3.922)
31 dicembre 2021
96.162
10.360
(6.134)
19.230
(7.255)
174
(45)
16.615
(656)
1.491
230
-
15.261
8.243
153.676
-
153.676
Per maggiori dettagli sulla composizione del patrimonio netto si rinvia alla note 11 e 12 delle Note Esplicative.
SIT e controllate
NOTE ESPLICATIVE
Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2021
Note esplicative
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021
82
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
SIT S.p.A. (d’ora in poi la Capogruppo, SIT o la Società) società con sede in Padova le cui azioni sono quotate
all’MTA di Borsa Italiana S.p.A. è iscritta presso il Registro delle Imprese di Padova al n. 04805520287 ed
ha sede legale in Padova (PD), Viale dell’Industria n. 31/33.
La Società svolge attività di sviluppo, produzione e vendita di sistemi per la sicurezza, il controllo, il comfort
e l’alto rendimento di apparecchi a gas ad uso prevalentemente domestico quali caldaie, stufe e
scaldabagni.
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 22
marzo 2022 che ne ha altresì autorizzato la pubblicazione sul sito www.sitgroup.it entro il 7 Aprile 2022.
Il bilancio è sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti.
Nel corso del 2017 è stata completata l’operazione di fusione tra SIT S.p.A. e Industrial Stars of Italy 2
S.p.A. (in sigla ISI2 o ISI2 S.p.A.) una SPAC quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana S.p.A.. Tale
operazione è divenuta efficace a decorrere dal 20 luglio 2017 ed ha determinato il contestuale inizio delle
negoziazioni delle azioni ordinarie e dei Warrant della Società, sul mercato AIM Italia gestito da Borsa
Italiana S.p.A. Con la fusione per incorporazione di ISI2 S.p.A. (società non operativa quotata) nella società
SIT S.p.A. (società operativa non quotata) gli ex-azionisti di ISI2, sono divenuti azionisti di minoranza di SIT
S.p.A.. Nell’operazione di fusione la società SIT è stata quindi considerata come acquirente mentre ISI2
come acquisita.
SIT S.p.A. ha deciso di avvalersi delle facoltà previste dall’art. 70, comma 8 e dell’art. 71, comma 1-bis del
Regolamento Consob n.11971/99 (e s.m.i.) e, quindi, di derogare all’obbligo di mettere a disposizione del
pubblico un documento informativo in occasione di eventuali operazioni significative di fusione, scissione,
aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
CRITERI DI REDAZIONE
Il bilancio consolidato del Gruppo SIT chiuso al 31 dicembre 2021 è stato redatto in conformità ai principi